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Dietro l'iniziativa c'è Michele Bazzo, ex reporter sopravvissuto a un grave ictus: «È una rivista sociale, per dare alla gente la possibilità di rimettersi in gioco»
LUGANO - Si chiama Ticino Events e, almeno a prima vista, potrebbe sembrare l’ennesima pubblicazione dedicata al tempo libero nella Svizzera italiana. Sbagliato. Dietro alla nuova rivista gratuita ticinese, c’è un progetto sociale ben definito. L’idea nasce da Michele Bazzo, ex reporter di cronaca, sopravvissuto a un grave ictus. Ticinonline aveva raccontato la sua incredibile storia a fine dicembre del 2015. «Ticino Events – dice Bazzo – è una rivista sociale. È realizzata da volontari, e da persone che stanno vivendo o hanno vissuto difficoltà. Vogliamo dare alla gente la possibilità di rimettersi in gioco».
Uscita bimestrale - Carta patinata e a colori. Una tiratura di base di 5.000 copie. E la distribuzione in luoghi mirati. Bar, ristoranti, stazioni, servizi pubblici. «La rivista uscirà ogni due mesi – spiega Lucrezia Ghezzi, collaboratrice di Bazzo –. È stampata da una piccola tipografia di Molino Nuovo. E, soprattutto, non ha scopo di lucro».
Il richiamo dei media - Ed è un aspetto che Bazzo vuole mettere bene in chiaro. «Io sono un invalido. Percepisco una rendita di invalidità. E da questo progetto non tiro fuori un franco. Però ho fatto fotografie per tutta la vita, ho lavorato nei media. È un mondo che mi mancava. E allora ho pensato di fare qualcosa di utile».
Trasparenza - Con le persone che collaborano con la sua rivista, Bazzo è chiaro. «Le inserzioni pubblicitarie servono per coprire le spese di stampa. A chi collabora con la nostra rivista riesco al massimo a dare un rimborso spese o un “argent de poche”. Però grazie a Ticino Events una persona disabile riesce magari a sentirsi utile, oppure una persona in assistenza riesce ad avere contatti utili per cercare di rientrare nel mondo del lavoro».
Storie di vita - Eventi benefici, problemi sociali, musica, manifestazioni, animali e, in particolare storie di vita. Il “numero zero” di Ticino Events, in distribuzione da qualche giorno, fa capire come sarà la rivista che verrà. «Il numero uno – assicura Lucrezia Ghezzi – avrà molte più pagine». «Per me è una grande emozione dare il via a questo progetto – conclude Bazzo –. Perché so di lanciare un prodotto che non solo piacerà ai lettori ma potrà davvero aiutare qualcuno».
