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Contratto collettivo sulla vendita, ecco le firme Organizzazioni padronali e sindacati hanno sottoscritto il CCL
BELLINZONA - Nei 90 giorni previsti, il gruppo di lavoro dell’Ufficio di conciliazione del Cantone ha raggiunto un accordo. Oggi a Bellinzona le parti sociali si sono incontrate per sottoscrivere pubblicamente il nuovo contratto collettivo di lavoro per gli impiegati del settore della vendita. È stata quindi trovata un’intesa che non ha però convinto UNIA. Il sindacato non ha apposto la sua firma poiché non ritiene adeguato questo contratto.
«La firma oggi rappresenta una tappa intermedia nell’iter che deve rendere obbligatorio questo contratto collettivo. Oggi termina però il lavoro dell’Ufficio cantonale di conciliazione». Si è così espresso Christian Vitta presidente dell’ufficio. «La mediazione termina con la firma di questo accordo, ora tocca alle parti sociali negoziare eventuali punti e partire con la raccolta delle adesioni necessarie a raggiungere il quorum». L’ultimo passo sarà poi deporre richiesta formale al Consiglio di Stato e renderlo obbligatorio così come richiesto dalla votazione popolare di febbraio.
«Nei prossimi mesi, in qualità di Consigliere di Stato spero di ricevere il contratto definitivo e, per poi fare richiesta formale alla SECO per la sua resa obbligatoria. Verrà inoltre istituita una commissione paritetica di cui le parti sociali designeranno i membri», ha concluso Vitta.
