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LUGANOEOC, la depressione perinatale al centro di un ambizioso progetto

20.06.16 - 10:57
EOC, la depressione perinatale al centro di un ambizioso progetto

LUGANO - È stato avviato in questi giorni uno dei maggiori progetti di ricerca scientifica cui abbia mai partecipato una struttura dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).

Denominato Life-ON, lo studio scientifico multicentrico che coinvolgerà 500 donne in gravidanza in Svizzera e in Italia è dedicato al tema della depressione perinatale, una delle più gravi e frequenti complicazioni della gravidanza e del periodo che segue il parto. Condotto dal dottor Mauro Manconi (Centro Sonno/EEG - Neurocentro della Svizzera Italiana) e dal professor Christian Cajochen (Centro di Cronobiologia dell’Università di Basilea) in stretta collaborazione con il dottor Thomas Gyr, primario di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Regionale di Lugano, lo studio coinvolge anche diversi altri centri ospedalieri specializzati in Italia. Il finanziamento complessivo, cui partecipa anche il Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS), ammonta a oltre 1,6 milioni di franchi.

Partecipazione volontaria - Le donne saranno seguite a partire dal periodo compreso fra le settimane 10 e 15 di gestazione fino a un anno dopo il parto. La maternità dell’ORL inviterà 150 donne a mettersi a disposizione di questa ricerca. Allo studio partecipano quattordici ricercatori in Svizzera, di cui nove in Ticino, e 25 in Italia suddivisi nei centri specialistici di Bologna, Torino e Milano.

Una patologia con conseguenze sui bambini - Circa una donna su dieci soffre di depressione durante la gravidanza e questa proporzione aumenta a una su sette nel periodo dopo il parto. Si tratta di un’incidenza di nuovi casi tre volte maggiore rispetto a donne che non hanno mai partorito. Quando non è trattata, questa patologia può causare importanti conseguenze negative a lungo termine sullo sviluppo emotivo, comportamentale e psicologico dei figli di madri che hanno sofferto di depressione perinatale.

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