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LUGANO - "Archeologia e Paleontologia senza confini" è il titolo della conferenza organizzata dall'Associazione Archeologica Ticinese, in collaborazione con la Società ticinese di scienze naturali e il Museo cantonale di storia naturale, e che si terrà mercoledì 24 febbraio alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Nel corso dell'incontro Lorenzo Rook, professore ordinario di Paleontologia e Paleoecologia dell'Università di Firenze, illustrerà il lavoro di una decina d'anni nella città di Dmanisi in Georgia. Il sito è diventato da qualche tempo «uno dei più importanti per la conoscenza della storia dell'umanità: lì si trova infatti il giacimento che ha restituito i resti umani e i più antichi strumenti litici prodotti dall'uomo dopo la sua "uscita" dall'Africa, quasi 2 milioni di anni or sono».
Il professor Rook presenterà anche il progetto di valorizzazione di questo straordinario sito archeologico e relativo museo già insignito di una serie di riconoscimenti internazionali tra i quali il Rolex Award for Enterprise.
