Oggi un attacco da parte di Opinione Liberale sulla riassunzione dell'ex coordinatore dei Verdi. Se ne parla su blog, social network e giornali. Tante domande, poche risposte
LUGANO - Riflettori su Sergio Savoia. Di nuovo. Ad accenderli questa volta è Opinione Liberale, il giornale del PLRT, che nella rubrica "Politicamente scorretto" ha pubblicato un articolo dal titolo "Una 'manovra di rientro' molto personale. Il tema è il ritorno di Sergio Savoia in casa RSI. Una riassunzione che "avviene dalla porta di servizio" scrive il giornale che arriva a ipotizzare "corsie preferenziali di cui Savoia ha sempre beneficiato anche quale politico". Poi arriva l'ipotesi più azzardata, è cioè che Savoia sia "il miglior candidato che possa mirare prima o poi alla poltrona di Maurizio Canetta. Ecco perché l'avrebbe riassunto in barba alle difficoltà finanziarie dell'ente e ai tagli di posti a scapito di altri dipendenti".
Seguono poi i colpi bassi, "di ambizione ne ha da vendere. E di faccia tosta pure". Si mette il dito nella piaga, ricordando i motivi del licenziamento di Sergio Savoia dalla Rsi, e si conclude il piatto con il colpo di grazia sulla vicinanza alla Lega usata per fini strategici: "non è anzi escluso che le giravolte politiche dell'ex coordinatore dei Verdi e il suo avvicinamento alla Lega avessero proprio l'obiettivo di ammansire quest'ultima, affinchè non si opponessero alla sua personale manovra di rientro".
Insomma un articolo al vetriolo su un personaggio che continua a far discutere. Del suo rientro in RSI ne hanno parlato i giornali, se ne discute animatamente sui social network, nei blog. A proposito di blog. Quello di Sergio Savoia incandescente nei mesi trascorsi, si è parecchio raffreddato nelle ultime settimane. Inoltre il post di Savoia sulla RSI in cui evidenziava tutti i difetti della Radio-Tv di Stato è stato cancellato dal blog (http://blog.savoia.ch/2014/08/rete-1-e-la-sindrome-schettino-10.html?spref=fb). Sui social network sono in tanti a porsi le domande. "Se il posto in RSI era vacante, non si poteva spostare un altro dipendente invece di licenziare" scrive un blogger (aquila bianca). E poi ancora: "Significativo il silenzio de il Mattinonline, sempre pronto a cercare il pelo nell'uovo e a sparare contro la Rsi, raramente contro Savoia".
Nei corridoi della RSI le persone che abbiamo sentito scommettono che prima poi Savoia occuperà la poltrona della direzione. "Arriverà a fare il direttore di Rete Uno" ci hanno detto alcuni giornalisti incontrati al bar di Besso. Una battuta? Una boutade?
Insomma frecciatine, tiri mancini, dubbi e insinuazioni. Avremmo dato volentieri la parola al diretto interessato, ma Sergio Savoia ha gentilmente declinato il nostro invito dicendoci che non aveva nulla da dire.