Il Municipio ha approvato un messaggio in cui si chiede di adeguare le condizioni di stipendio e i gradi del Corpo della Polizia della Città di Lugano a quelli della Polizia cantonale
LUGANO - Adeguare le condizioni di stipendio e i gradi del Corpo di Polizia della Città di Lugano a quelli della Polizia cantonale. E' questa la richiesta del Municipio contenuta in un "messaggio" del Municipio di Lugano licenziato oggi.
L’uniformazione delle modalità organizzative e delle condizioni retributive a quelle della Polizia cantonale ha lo scopo di rafforzare la collaborazione e il coordinamento fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali.
Con l’entrata in vigore, il 1° settembre scorso, della Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali, il Corpo di Polizia della Città di Lugano ha assunto il compito di Polizia Polo della Regione III, diventando così la Polizia comunale più importante per numero di agenti impiegati e ampiezza del territorio gestito.
L’Esecutivo, "consapevole degli accresciuti impegni del Corpo per garantire l’ordine e la sicurezza in tutto il territorio e al fine incrementare l’attrattività della professione, - si legge nella nota municipale - ha ritenuto prioritario anticipare una revisione parziale del Regolamento organico dei dipendenti del Comune (ROD) per quanto attiene a questo specifico ambito".
Le misure proposte riguardano in particolare:
- l’applicazione di funzioni e gradi cantonali
- il riconoscimento delle classi di stipendio secondo la Legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti (LStip)
- l’avanzamento secondo il piano di carriera in uso nella Polizia cantonale
La proposta revisione permetterà inoltre di regolamentare anche la nuova funzione dell’Assistente e di definire le classi dell’Ausiliario di polizia.
L’uniformazione delle condizioni di stipendio e dei gradi del Corpo di Polizia entrerà in vigore dopo l’approvazione di tutte le istanze competenti ed in particolare di quella del Consiglio Comunale.