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LOCARNOLa polemica di LOCattiva: "Promuoviamo l'aggregazione, arriva la polizia"

07.01.16 - 10:00
Lanciata la petizione che chiede di implementare 5 misure "volte a favorire la coesione e la vita socio-culturale della città"
La polemica di LOCattiva: "Promuoviamo l'aggregazione, arriva la polizia"
Lanciata la petizione che chiede di implementare 5 misure "volte a favorire la coesione e la vita socio-culturale della città"

LOCARNO - L’associazione giovanile LOCattiva informa che è stata lanciata una petizione, rivolta al Municipio di Locarno, che chiede di implementare 5 misure "volte a favorire la coesione e la vita socio-culturale della città".

L’ufficializzazione della petizione è stata anticipata da una breve manifestazione che si è svolta davanti all’ex cantina Canetti, "locanda storica che ha promosso l’aggregazione di molte generazioni e che è stata chiusa per far spazio ad appartamenti per facoltosi anziani", recita senza nascondere una certa polemica il comunicato stampa odierno.

Dinnanzi ad una settantina di persone gli organizzatori hanno pronunciato un discorso per ripercorrere quello che hanno definito "l’ultimo decennio di repressione nei confronti di giovani e di esercenti che desideravano promuovere la vita in città, ed è stato osservato un minuto di silenzio per la sua metaforica morte sociale".

Il primo firmatario Fabrizio Sirica, assieme ai promotori Anna Decurtin, Nadia Terron, Damiano Selcioni e Ali Utebay, si pongono l’obiettivo di raccogliere 1000 sottoscrizioni cartacee e 2000 consensi online, da raccogliere entro il 7.3.2016. 

Ironico è l'appunto mosso nei confronti della polizia, ringraziata "per la grande attenzione che ha rivolto al momento di incontro". "Infatti - spiega la nota - oltre ad una pattuglia fissa a controllare la manifestazione vi era il vice-comandante della polizia comunale, senza dimenticare le ronde della cantonale. Nonostante l’associazione LOCattiva ha già dimostrato a più riprese la propria affidabilità e la propria credibilità (pensiamo all’evento organizzato in piazza che ha coinvolto un migliaio di persone senza nessun problema, allo schietto dialogo instaurato con le istituzioni e allo studio presentato) ci sembra coerente pensare sempre al peggio”.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.locattiva.ch e sulla pagina FB “vogliamo più movimento nel locarnese”. La petizione online è disponibile al seguente link.

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