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LAC, ci siamo! Borradori: "Potete criticarlo, ma questo è un luogo per tutti"

LUGANOLAC, ci siamo! Borradori: "Potete criticarlo, ma questo è un luogo per tutti"

12.09.15 - 10:12
Tagliato il nastro che segna ufficialmente la nascita del nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche
tio/pda
LAC, ci siamo! Borradori: "Potete criticarlo, ma questo è un luogo per tutti"
Tagliato il nastro che segna ufficialmente la nascita del nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche

LUGANO - Il momento tanto atteso per Lugano è finalmente arrivato. Questa mattina, in Piazza Bernardino Luini, con il classico gesto simbolico inaugurale del taglio del nastro, è nato ufficialmente il LAC. Prende vita, davanti ai numerosi presenti, il luogo che diventerà fulcro della cultura luganese, ma che vuole attirarare a sé un pubblico non solo ticinese.

"È il centro culturale di tutti. Il LAC rappresenta una svolta, non dobbiamo avere paura di pensare in grande, non dobbiamo avere paura di bruciare le nostre ali", ha esordito in sindaco Marco Borradori definendo il centro culturale un "corridoio che unisce Zurigo e Milano". "Fate anche critiche, fatele - ha aggiunto -, questo è un luogo per tutti noi, per tutti voi".

"Danza, teatro, arti visive, ci interrogano come persone, intimamente. È un investimento coraggioso per stimolare la parte migliore di noi - ha quindi esordito Manuele Bertoli -. Dobbiamo essere contenti di questa tappa fondamentale".

Quindi si è alzato al cielo l'urlo liberatorio della vicesindaco Giovanna Masoni Brenni: "ce l'abbiamo fatta!". "Grazie a tutti coloro che il LAC lo amano, coloro che l'hanno criticato per chi lo ha voluto migliore - ha poi aggiunto -. Abbiatene cura per tre motivi: il Ticino e la Svizzera italiana ha bisogno di un centro culturale; oggi il LAC, come un bebè, ha bisogno di cure; diventerà lo specchio di Lugano".

"Confido che si riuscirà a fare bene con le forze a disposizione, seppure limitate rispetto a quanto inizialmente prospettato", ha infine detto Michele Foletti.

Lasciandosi alle spella le polemiche, politiche e non, ben 15 mani (quelle di municipali, architetti, direttori del LAC, ma anche quelle del consigliere di Stato Manuele Bertoli e dell'ex sindaco Giorgio Giudici), con la la musica della Civica Filarmonica di Lugano, danno quindi il via a una giornata fittissima di eventi che faranno vivere non solo il Museo e la Sala Teatro, ma tutto il centro culturale.

Gli eventi di oggi - Si potranno ascoltare diversi concerti nella Chiesa degli Angioli, il Teatrostudio ospiterà musica jazz, teatro, musica elettronica e archi e nelle sale multiuso ci saranno installazioni e altra musica. Per l’occasione lo Spazio -1, Collezione Giancarlo e Danna Olgiati sarà aperto al pubblico per tutta la durata dell’inaugurazione.

L’unico limite sarà la capienza massima degli spazi interni. Per questo motivo e per garantire un accesso agevole, è prevista la distribuzione di voucher gratuiti al pubblico fin dal mattino presso gli infopoint presenti in Piazza Luini. Per permettere a tutti di poter assistere agli spettacoli sono state programmate diverse repliche. Inoltre varie saranno le iniziative all’aperto, come la performance di danza nel chiostro del convento, le animazioni per le famiglie e la giostra per i più piccoli nell’anfiteatro esterno e nel parco, e la ricca programmazione in Piazza Luini che sarà il fulcro dell’inaugurazione.

Dopo i discorsi ufficiali delle autorità, le esposizioni resteranno aperte e “La Verità” della Compagnia Finzi Pasca inaugurerà la Sala Teatro mentre in piazza Bernardino Luini un viaggio musicale coinvolgerà il pubblico presente. Il gran finale della serata inaugurale sarà un grande show en plein air visibile anche dal lungolago, creato per l’apertura del LAC, “Memorie dell’acqua”, che dalla piazza si estenderà fino al lago, circondando il pubblico con danzatori volanti, imponenti dame in crinoline e sfere luminose sospese sull’acqua.

Numerose e diversificate le iniziative dei giorni successivi che coinvolgeranno artisti internazionali e locali. Oltre alle repliche de “La Verità” che continueranno fino al 20 settembre, è previsto il debutto delle produzioni di LuganoInScena - “Attraverso lo specchio” di e con Marcello Chiarenza e “Non ogni notte la Luna” di Antonio Ballerio -, il maestro Giorgio Albertazzi che reciterà Dante nell’anfiteatro esterno, il virtuoso della chitarra Milos, lo spettacolo audio-itinerante “The Walk” e le varie rappresentazioni delle compagnie del territorio. Non mancheranno le attività per le scuole e gli atelier aperti alle famiglie nell’ambito di LAC edu, il nuovo programma di mediazione culturale.

La fine dei festeggiamenti - I festeggiamenti si concluderanno con l’Orchestra della Svizzera italiana e il Coro della RSI che eseguiranno il 25, 26 e 27 settembre la Sinfonia n. 9 di Beethoven diretta da Vladimir Ashkenazy. La sera del 25 settembre il concerto, oltre ad essere trasmesso in diretta su RSI LA2 e in eurovisione, sarà diffuso in tutti gli spazi del LAC, permettendo a chiunque di ascoltarlo dalla Piazza, dalla Hall e persino dal Museo ammirando le opere esposte. Anche in questa serata l’accesso agli spazi del LAC – ad eccezione della Sala Teatro – sarà gratuito.

Oggi il lungolago di Lugano sarà chiuso al traffico dalle ore 9:00 per permettere lo svolgimento del grande spettacolo serale e un’affluenza piacevole e sicura per il pubblico. In collaborazione con TPL è stato organizzato un servizio speciale di navette dalle 9:00 alle 00:15 con corse ogni 20 minuti dai park & ride “Cornaredo” e “Le Fornaci” che saranno gratuiti, oltre ad un rinforzo della linea 4 che collega la stazione ferroviaria al LAC. Oggi e domani ci sarà inoltre il 20% di riduzione sul viaggio in mezzi pubblici con il biglietto speciale “Arcobaleno Ticino Event” acquistabile presso le stazioni e i distributori di biglietti FFS e Arcobaleno.

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