IRAGNA"È un uomo semplice, non poteva avere tutti quei soldi in casa..."

IRAGNA – Casualità o gesto premeditato? Cosa si nasconde dietro l’aggressione subita stamattina da Casimiro Pilloud a Iragna? Perché due uomini incappucciati se la sono presa con un pacifico anziano, intento a dare da mangiare ai suoi conigli? E soprattutto perché gli hanno chiesto esplicitamente 300.000 franchi? Per quale motivo proprio questa somma? Sono domande che si pongono in molti a Iragna. Soprattutto nella zona di Mairano, il luogo in cui vive ed è stato picchiato l’82enne. “Non sappiamo cosa pensare – dice, incredulo, il segretario comunale Patrick Laube –. Per quanto ne sappiamo noi Casimiro è un uomo semplice, non poteva di certo avere in casa tutti quei soldi”.

Sconcerto - Anche i vicini di casa della vittima sono perplessi. L’82enne, attualmente ricoverato all’ospedale San Giovanni di Bellinzona in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, è una persona umile, con pochi grilli per la testa. “Non aveva neanche il telefono in casa”, puntualizza una vicina. “Siamo scioccati – le fa eco un’altra signora –. Non sappiamo se quei due individui ce l’avessero con lui nello specifico. Abbiamo paura che possano tornare”.

Italiano scorrevole - Stando a quanto dichiarato dalla vittima prima di salire sull’ambulanza i due parlavano un italiano piuttosto scorrevole. “Gli hanno chiesto un sacco di soldi – ribadisce la vicina –. Una cifra ben precisa. Ma come è possibile? Magari l’hanno scambiato per un’altra persona?” Sta di fatto che Casimiro Pilloud attorno alle 8 di stamattina è stato riempito di calci e pugni. Lo hanno ritrovato poco più tardi in mezzo alla strada, mentre con il volto coperto di sangue gridava aiuto.

Foto Ti-Press

(P.M.)