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COMANORSI, i Verdi chiedono "un'indagine esterna"

19.02.11 - 07:58
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RSI, i Verdi chiedono "un'indagine esterna"

COMANO - L'unica via d'uscita è un'indagine esterna". È questa la proposta dei Verdi in merito alla situazione creatasi alla Radiotelevisione Svizzera e sulla lettera firmata da più dei due terzi dei giornalisti della RSI in cui si criticava l’operato del direttore del dipartimento dell’informazione dell’azienda di Comano, avv. Edy Salmina.

"A nostro giudizio - scrivono i Verdi - vista la gravità di quanto riportato nella lettera e la massiccia adesione dei dipendenti del settore, s’impongono misure immediate e importanti. Riteniamo necessario che la direzione dell’azienda incarichi dei professionisti dalla provata esperienza di allestire un audit. Questa indagine permetterà di valutare in maniera oggettiva l’operato del direttore dell’informazione e, se sarà necessario, potrà proporre le misure idonee a riportare un clima professionalmente costruttivo nell’intero dipartimento dell’informazione".

Secondo i Verdi a effettuare la valutazione dovrebbero essere professionisti non ticinesi, "uesto per evitare possibili tentativi d’ingerenza da parte di politici locali sull’operato degli esperti". E propongono dunque tre nomi "in grado di allestire una valutazione strettamente professionale ed equidistante": Enrico Morresi, 41 anni di giornalismo attivo nei tre media principali, ora presidente della Fondazione del Consiglio Svizzero della Stampa, Gianfranco Fabi, ex-vicedirettore vicario del "Sole/24 Ore" e direttore di Radio 24. Abita a Varese, da pochi mesi in pensione. E infine Jean-Marie Etter, giornalista, Ginevra, direttore generale della Fondazione Hirondelle ed ex presidente di Reporters sans frontières.

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