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LUGANOGiallo di Sessa, parla la mamma di Kris: "Mio figlio non ha ucciso nessuno"

05.07.10 - 08:16
Per la mamma del 17enne in carcere con l'accusa di aver ucciso nei boschi di Sessa Boi Ngoc Nguyen, suo figlio è innocente. Intanto emerge il profilo del ragazzo: disoccupato e dipendente da Internet
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Giallo di Sessa, parla la mamma di Kris: "Mio figlio non ha ucciso nessuno"
Per la mamma del 17enne in carcere con l'accusa di aver ucciso nei boschi di Sessa Boi Ngoc Nguyen, suo figlio è innocente. Intanto emerge il profilo del ragazzo: disoccupato e dipendente da Internet

LUGANO - "Sono convinta al 300% che mio figlio Kris non ha ucciso nessuno. Non farebbe male a un animale, figuriamoci ad una persona". È la mamma di Kris a parlare, il il 17enne  in carcere da una settimana sospettato di aver ucciso lo scorso agosto nei boschi di Sessa Boi Ngoc Nguyen conosciuta e frequentata per mesi proprio in Internet.

Ed è una mamma che difende il proprio figlio, quella che viene fuori dall'intervista pubblicata oggi dal Blick. Una madre che vedeva suo figlio passare ore davanti al pc giocando a ‘Kingdom Hearts’ 3D, un gioco fantasy on line, serie giapponese del mondo tridimensionale. I due giovani spesso si ritrovavano on line per giocare insieme. Un gioco che consisteva in un gruppo di eroi intento a ricercare i loro amici perduti e sconfiggere una misteriosa ‘Organizzazione XIII’. Il ragazzo era disoccupato da circa un anno in quanto non aveva trovato nessun posto per un tirocinio d’apprendista.

"Così sono i giovani - ha dichiarato la mamma di Kris - aveva spesso difficoltà a scuola, e quando i giovani non trovano un apprendistato, finiscono facilmente per attaccarsi a Internet . È un problema sociale":

La mamma ha raccontato di un figlio che amava la natura, e che volentieri si recava nella casa di vacanza  a Sessa. Un giorno mentre si stavano recando a Sessa, Kris ha ricevuto una telefonata di Boi. Il ragazzo  le aveva detto che si stava recando nella sua casa di vacanza. Per circa 4 settimane - secondo il racconto della mamma - suo figlio non ha avuto più notizie di Boi.

I due, stando al racconto della madre, si sarebbero incontrati nei dintorni di Sessa, ma Boi Ngoc non è mai stata né nella casa di vacanza, né in quella di Mägenwil.

Per quanto riguarda l'incontro tra Boi Ngoc e Kris la madre racconta che l'11 agosto, quattro giorni dopo l'avviso di scomparsa diramato dalla polizia cantonale di Svitto, gli agenti svittesi hanno interrogato il giovane, visto insieme a lei a Sessa. Il ragazzo era stato rilasciato dopo alcune ore. La madre sostiene che il rilascio fu proprio deciso per il fatto che "lui non ha fatto niente". Il mattino del giorno dopo - sempre stando al racconto della donna - lei stessa ha accompagnato Kris nella casa di Mägenwil, per poi tornare in quella di vacanza per pulirla. C'è un elemento importante che, secondo la madre, scagionerebbe il giovane. La donna racconta, infatti, al Blick, che il 12 agosto Boi sarebbe stata vista alla Manor di Lugano, quando Kris era ormai a Mägenwil. 

Per quanto riguarda, invece, gli effetti personali trovati dagli inquirenti nella casa di vacanza di Sessa, la madre ammette che, nel momento in cui Kris era stato portato via dalla polizia per l'interrogatorio, degli agenti hanno perquisito i locali trovando un paio di jeans e una maglietta di Boi. Kris ha poi raccontato alla madre che Boi aveva dato quegli indumenti a Kris quando erano fuori, ma non si sa dove esattamente fossero. Boi avrebbe chiesto a Kris di far sparire quei vestiti, ma sulle ragioni di questa richiesta, la donna non ne sa niente.

La madre è convinta. Suo figlio non è quel mostro che viene descritto dai media. "Kris non è sempre vestito di nero e non è un stanista e, di certo, non è un assassino".  
 

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