Cerca e trova immobili

TICINOMammografia pagata dalla cassa malati

16.03.10 - 12:22
Mammografia pagata dalla cassa malati

BELLINZONA - Approvato il programma di screening per la diagnosi precoce del cancro al seno. Il Consiglio di Stato ha esaminato e condiviso i contenuti del rapporto elaborato dal Gruppo di lavoro appositamente istituito il 9 luglio 2008 al fine di valutare l’opportunità di realizzare un programma cantonale di screening per la diagnosi precoce del cancro al seno.

Il Gruppo di lavoro (GL), presieduto dal Medico cantonale Giorgio Merlani, dopo un accurato lavoro, si è espresso in termini favorevoli a un programma cantonale quale strumento di depistaggio precoce del tumore al seno.

Lo screening, realizzato all’interno di un programma cantonale, risponde alle esigenze di garanzie di qualità delle prestazioni sanitarie e ne assicura il riconoscimento finanziario ai sensi della LAMal. Si tratta di un programma diagnostico che si rivolge alle donne nelle fasce d’età a maggior rischio di cancro al seno (dai 50 ai 69 anni), prive di sintomi specifici che giustificherebbero comunque un esame diagnostico del seno.

In Ticino si stima che circa 300 donne ogni anno si ammalino di cancro al seno. Il gruppo di lavoro ha condiviso – citiamo dal rapporto – "le evidenze scientifiche che dimostrano come la prevenzione secondaria del tumore alla mammella, effettuata attraverso la diagnosi precoce dello screening mammografico, contribuisca a migliorare la qualità della vita e a ridurre la mortalità".

Infatti, l’esame mammografico permette d’evidenziare lesioni non ancora clinicamente evidenti e d’intervenire precocemente sulla patologia.

Il riconoscimento dei centri di screening permetterà inoltre di garantire un elevato standard qualitativo dell’esame stesso, che sta alla base del successo di una misura di salute pubblica su vasta scala nella popolazione sana.

Il medesimo gruppo di lavoro è stato pertanto incaricato di allestire un regolamento per l’organizzazione del programma di screening nel Cantone Ticino.

Si rammenta che il rapporto è stato richiesto dal Consiglio di Stato sulla scorta di una mozione presentata nel maggio 2006 da tutte le deputate allora presenti in Gran Consiglio (prima firmataria Marina Carobbio Guscetti). In una fase iniziale, nel maggio 2008, è stato altresì elaborato un opuscolo informativo sulla mammografia inviato a tutte le donne residenti nel cantone in età fra i 30 ed i 75 anni
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE