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MENDRISIOPPD: 'I tagli al personale nonostante le assicurazioni dei responsabili FFS'

25.09.09 - 12:35
Ti-Press Francesca Agosta
PPD: 'I tagli al personale nonostante le assicurazioni dei responsabili FFS'

BALERNA - "Ad inizio gennaio, in vista della chiusura, per lavori di manutenzione, della galleria ferroviaria di Monte Olimpino 2, prendevamo posizione rendendo attente le Autorità cantonali circa i rischi di una possibile e ulteriore perdita di posti di lavoro presso la stazione ferroviaria di Chiasso" scrive oggi Filippo Gabaglio, presidente distrettuale del PPD. "Già allora chiedevamo che la riduzione del traffico merci non si traducesse in una diminuzione di posti di lavoro sia presso le Ferrovie sia nei settori che si occupano di spedizioni internazionali" prosegue il comunicato stampa inviato oggi ai media con il quale il PPD esprime il proprio disappunto nei confronti dei tagli annunciati ieri. Una misura che, ricorda il comunicato, "i responsabili delle FFS avevano assicurato che ciò non sarebbe avvenuto".

"Purtroppo in questi giorni, seppur per motivi diversi ma sempre legati alla diminuzione del traffico merci, dobbiamo costatare che la politica adottata dalle ferrovie non aiuta certo il superamento del difficile momento economico. Mentre si inizia a parlare di debole ripresa economica, e quindi di conseguente aumento del traffico merci, si vogliono prendere provvedimenti diretti sul personale ben sapendo che i 7 posti di lavoro tolti non verranno più ripristinati qualsiasi sarà l’evoluzione futura" prosegue la nota stampa.

Il PPD ritiene inoltre che "il trasferimento del personale ad altri impieghi non fa che indebolire ulteriormente la funzione di nodo internazionale di smistamento delle merci che la stazione di Chiasso ha sempre avuto e che, purtroppo, è andato scemando soprattutto negli ultimi decenni". Il Partito Popolare Democratico del Mendrisiotto chiede pertanto alla dirigenza delle Ferrovie Federali di "ponderare attentamente questa decisione quale segno di fiducia nei confronti di un territorio segnato, forse più di altri, dalla crisi economica in atto".

"I piccoli segnali di ripresa che incominciano a prospettarsi all’orizzonte hanno bisogno, prima che del contributo dell’imprenditorialità privata, del sostegno e della fiducia dell’Ente pubblico soprattutto se di carattere federale" afferma ancora il PPD che, concludendo, ricorda che rinnova la disponibilità alla collaborazione con i sindacati e con le altre forze politiche per la ricerca di soluzioni veramente lungimiranti per l’economia della nostra regione.


Foto apertura: Ti-Press Francesca Agosta

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