Cerca e trova immobili

TICINO / VENETOL'ultima emozione, in barca dal Ticino a Venezia

30.08.09 - 17:24
Tipress / Francesca Agosta
L'ultima emozione, in barca dal Ticino a Venezia

VENEZIA - Rientreranno oggi in Ticino gli escursionisti elvetici che lo scorso 22 agosto si sono imbarcati per il trekking fluviale Ascona-Venezia, ultima emozione del turismo fuori dai soliti circuiti. Quattro gommoni con 16 turisti - che hanno acquistato per 2250 franchi il pacchetto turistico proposto dall'associazione Monte Verità nell'ambito del progetto di rivitalizzazione del Lago Maggiore - hanno percorso quasi seicento km di vie d'acqua dalle Alpi all'Adriatico. L'idea è quella di promuovere l'itinerario in grande stile, con la rete dei Navigli, in occasione dell'Expo del 2015 a Milano.

 

I navigli di Milano - Il percorso da Ascona e Locarno a Venezia passa per Milano: si parte dal Lago Maggiore e poi - percorrendo il fiume Ticino, il Canale Industriale, il Naviglio Grande, il Naviglio di Pavia, di nuovo il Ticino, e il Po - si sbarca in Laguna. È una navigazione in ambienti naturali assai differenti e che tocca anche affascinanti realtà storiche e artistiche, da Milano a Pavia, sino ai porti di Piacenza e Cremona attraverso le corti rinascimentali italiane e la Bassa emiliana.

Rivalutare i navigli - Ma far ripartire in versione moderna l'antica storia della navigazione commerciale nella pianura padana non è affar da poco. Da oltre un decennio ci prova l'Istituto per i Navigli: dal 1998 porta avanti progetti di valorizzazione dei Navigli milanesi e pavesi, restaurando le conche di memoria leonardesca, necessarie per superare i dislivelli dei corsi d'acqua.

Turisti lungo il Ticino - L'incantevole via d'acqua esiste già ed è tutta a cielo aperto (fiume Ticino, Canale Industriale, Naviglio Grande, Naviglio di Pavia, Ticino, Po). Per renderla nuovamente attiva al turismo nautico da diporto è necessario ristrutturare numerose conche, costruirne di nuove e ricostruire i ponti per consentire il passaggio delle barche.

Un progetto "antico" - Ma prima degli Amici dei Navigli, nel corso del Novecento, ci avevano provato vari interessati, fin dall'epoca fascista, quindi nell'immediato dopoguerra, poi in pieno boom di inizio anni Sessanta, e ancora dopo la crisi economica degli anni Settanta, su su fino alla fine del secolo e ai giorni nostri.

Dal Maggiore all'Adriatico - Alla destinazione turistica del progetto si affiancano valutazioni sulle prospettive economiche del recupero delle idrovie, grazie alle quali nei secoli passati il marmo per la costruzione del Duomo di Milano viaggiava via acqua dalle cave in riva al Verbano alla Darsena nel cuore del capoluogo lombardo.



ATS

Foto d'apertura: Tipress / Francesca Agosta

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE