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SVIZZERAScuola e fumo in primo piano nelle votazioni cantonali

17.05.09 - 17:20
Keystone Marcel Bieri
Scuola e fumo in primo piano nelle votazioni cantonali

BERNA - Scuola e fumo nei luoghi pubblici sono stati gli argomenti dominanti nelle votazioni cantonali del weekend. Ecco una sintesi dei principali temi sui quali si è votato in quattordici cantoni.

Argovia - Nel canton Argovia l'elettorato ha bocciato nettamente e su tutta la linea una controversa riforma scolastica, già costata la poltrona al suo principale fautore: l'ex responsabile del Dipartimento dell'educazione Rainer Huber (PPD), che alle alle recenti elezioni è stato sconfitto dall'esponente UDC Alex Hürzeler. E proprio l'UDC è il partito che si opponeva a tutti i punti della riforma, che avrebbe riorganizzato l'intera scuola dell'obbligo. Essa prevedeva in particolare l'abolizione dell'asilo e l'inizio della scolarizzazione a 5 anni con un ciclo primario di 4 anni, seguito da 4 anni di scuola media e quindi da un ciclo medio superiore di 3 anni e tre livelli di apprendimento.

Appenzello Esterno - Nell'Appenzello Esterno saranno invece reintrodotti i voti a scuola a partire dalla quarta elementare. L'elettorato ha approvato a netta maggioranza una iniziativa popolare in tal senso lanciata dall'UDC. Appenzello Esterno aveva abolito nel 2000 i voti dal primo al sesto anno, sostituendoli con valutazioni scritte.

Grigioni - Nella scuola obbligatoria grigionese in futuro gli allievi dovranno seguire obbligatoriamente un'ora settimanale di "scienza delle religioni ed etica". Contemporaneamente l'insegnamento religioso passa da due ore a una sola. Gli elettori hanno accolto il cosiddetto modello "1+1" con 24'772 "sì" contro 14'014 "no". Si tratta di un controprogetto del Gran Consiglio a un'iniziativa dei Giovani socialisti che chiedeva di sostituire le due ore di religione dalla prima alla nona classe con due ore di etica.

Con 23'794 "sì" contro 15'122 "no" è stata inoltre accolta una revisione parziale della Costituzione cantonale, che prevede di togliere i compiti giudiziari ai 39 circoli retici. In base alle nuove disposizioni federali sulla giustizia, che entreranno probabilmente in vigore nel 2011, non saranno più i presidenti di circolo a emanare i mandati penali per delitti e crimini, bensì la Procura pubblica. I compiti legati al diritto civile saranno competenza dei tribunali distrettuali.

Uri - Nel canton Uri si registra un chiaro rifiuto dell'iniziativa popolare lanciata dai Giovani socialisti per il voto ai 16enni: 8346 "no" contro 2105 "sì". L'iniziativa aveva ottenuto il sostegno del governo e di una risicata maggioranza del parlamento. Gli urani seguono così l'elettorato di Basilea Città, che aveva respinto una analoga iniziativa a febbraio. Unico cantone ad avere finora introdotto il voto ai sedicenni è Glarona.

Gli urani hanno anche deciso di attenersi al severo articolo sul fumo passivo nei locali pubblici ancorato nella legge sanitaria nel giugno 2008, rifiutando di adeguarlo alla più mite normativa prevista a livello federale.

Turgovia - I turgoviesi hanno invece deciso di vietare il fumo nei locali pubblici, ma con una deroga per i locali più piccoli di 80 m2 come prevede la futura legislazione federale. In votazione hanno bocciato un'iniziativa più restrittiva della Lega polmonare ed approvato un controprogetto ispirato alla soluzione federale.

Basilea Campagna - Anche nei ristoranti di Basilea Campagna presto non si potrà più fumare. L'elettorato ha nettamente accolto una iniziativa popolare in tal senso. Chi non può rinunciare alla sigaretta potrà tuttavia disporre di "fumoir" non serviti dal personale. Basilea Città aveva accettato una analoga iniziativa otto mesi fa. Finora circa la metà dei cantoni ha deciso misure autonome contro il fumo.

Soletta - Anche Soletta, dopo il Ticino - seppure con modalità diverse - introduce prestazioni complementari per famiglie con reddito inferiore al minimo vitale. La misura dovrebbe sostenere 1100 nuclei famigliari e costare allo Stato 15 milioni di franchi all'anno. Contrariamente a quanto prevede la legge ticinese, le famiglie solettesi devono disporre di un reddito minimo. Lo Stato coprirà la differenza tra reddito e minimo vitale. Le famiglie di working poor potranno così evitare di ricorrere all'assistenza sociale. Un sistema analogo a quello adottato oggi a Soletta è attualmente oggetto di una procedura di consultazione nel canton Svitto. A livello federale il Consiglio nazionale ha accolto un atto parlamentare di PS e PPD. La sua commissione della sicurezza sociale e della sanità ha però sospeso il progetto lo scorso febbraio.

Ginevra - A Ginevra sarà abbandonato il sistema delle giurie popolari, introdotto circa 200 anni fa: i votanti hanno rinunciato alla venerabile istituzione con una maggioranza del 64,2%. La consultazione si è resa necessaria in vista della prossima introduzione, nel 2011, del codice di procedura penale svizzero unificato, che non contempla l'esistenza delle giurie popolari. I ginevrini hanno invece approvato un controprogetto governativo sulla scuola media, opposto ad un'iniziativa che voleva ripristinare un sistema scolastico più selettivo e tradizionale.

Giura - Il Giura disporrà, come altri cantoni, di un meccanismo di freno all'indebitamento: la modifica costituzionale è stata approvata dal 68,6% dei votanti. Il freno scatterà a partire da un debito pubblico lordo pari al 150% degli introiti fiscali e un margine d'autofinanziamento inferiore all'80%.

Neuchâtel - A Neuchâtel sarà possibile vendere bevande alcoliche nei negozi dei benzinai. Il voto contro il divieto è stato provocato da un referendum promosso dall'associazione dei gestori di questi negozi, che lamentavano una disparità di trattamento rispetto ai colleghi bernesi e friburghesi.

San Gallo - Nel canton San Gallo saranno create commissioni comunali incaricate di decidere sulle naturalizzazioni. Il nuovo regolamento è un compromesso approvato dal parlamento, dopo che nel 2004 i votanti avevano bocciato una riforma della legge sulla cittadinanza. Le nuove commissioni dovranno pubblicare le loro decisioni e i richiedenti insoddisfatti avranno possibilità di ricorso. Se il ricorso sarà giudicato ricevibile, la decisione finale spetterà all'assemblea o al consiglio comunale.

Lucerna - Nel canton Lucerna il provento delle multe disciplinari per le infrazioni stradali non sarà ridistribuito ai contribuenti sotto forma di detrazione fiscale. I cittadini hanno respinto nettamente una iniziativa in tal senso lanciata dall'UDC. Per il provento del 2007, per esempio, sarebbe stata possibile una detrazione dalle imposte di 40 franchi. È stata invece accettata l'adesione al concordato intercantonale per la lotta agli hooligan, contro il quale la sinistra e gruppi di fan dell'FC Lucerna avevano lanciato il referendum.

Svitto - Gli svittesi potranno dedurre 1500 franchi in più per ogni figlio a carico nella dichiarazione fiscale. La riveduta legge sulle imposte prevede anche una compensazione parziale della "progressione a freddo" e una riduzione dell'imposta sugli utili delle imprese.

Zurigo - Nel canton Zurigo è stata bocciata con una maggioranza del 63,3% un'iniziativa che chiedeva di introdurre collegamenti ogni mezz'ora in tutte le stazioni della rete ferroviaria regionale della "S-Bahn". La proposta era combattuta da governo e parlamento, che la consideravano troppo onerosa e "in parte irrealizzabile".

 

ats


Foto apertura: Keystone Marcel Bieri

 

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