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LOCARNOMigros, appalto da 25 milioni a una ditta italiana: la rabbia degli artigiani ticinesi

26.03.09 - 16:18
Tipress / Carlo Reguzzi
Migros, appalto da 25 milioni a una ditta italiana: la rabbia degli artigiani ticinesi

LOCARNO - La Migros di Locarno si rifà il trucco. Una ristrutturazione da 25 milioni di franchi andata in mano a una ditta del Varesotto. Tanto basta per far scoppiare la polemica. La Commissione Paritetica Cantonale, attraverso un comunicato, esprime la sua rabbia per una scelta, quella della Migros, "che ha bellamente ignorato gli artigiani locali".

Da quanto si apprende l'impresa varesina che ha vinto il concorso ha subappaltato la maggior parte dei lavori di tipo artigianale a tutta una serie di ditte italiane.

Oltre il danno la beffa:  "Da parte di chi pretende un orario di apertura smisurato - si legge nella nota - comprendente anche le domeniche e i giorni festivi infrasettimanali e accusa il Governo di minare l'economia locale ci si attenderebbe un po' più di coerenza e un senso di responsabilità più confacente alla posizione di mercato che il colosso arancione occupa anche nel nostro cantone".

In altre parole, Migros "predica bene e razzola male". "Dopo aver escluso dalla contrattazione le due maggiori centrali sindacali svizzere, ora sta facendosi beffe anche dell'imprenditoria locale e della professionalità che il nostro cantone è capace di esprimere. Il fatto che le nostre imprese occupino manodopera residente, paghino le imposte e gli oneri sociali nel nostro cantone (a differenza di Migros) e formino centinaia di apprendisti sembra non interessare al gigante della vendita?"

La Commissione paritetica si chiede inoltre perché mai un cittadino ticinese dovrebbe promuovere l'economia locale andando a fare i suoi acquisti alla Migros, quando è lo stesso supermercato ad appaltare lavori a ditte tutte provenienti dalla penisola. Falegnami, gessatori, metalcostruttori, piastrellisti, frigoristi: tutti dall'Italia.
 

Foto d'apertura: Tipress / Carlo Reguzzi

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