LOCARNO - Una variante per il collegamento dell'A2 con la A13 che venga realizzata in tempi brevi. È questo l'auspicio della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) e l’Associazione industrie ticinesi (AITI). "Le notizie di questi ultimi giorni - si legge in un comunicato odierno - fanno ben sperare che questa possa essere la volta buona per decidere finalmente in modo definitivo e concertato la realizzazione del tanto agognato ed indispensabile collegamento del Locarnese alla rete autostradale nazionale".
Il collegamento secondo le associazioni economiche è necessario non solo per favorire il turismo della regione ma anche per per l'economia del Cantone, dato "oltre ad essere il secondo Distretto cantonale in termini di popolazione residente e di posti di lavoro (circa 30'000 fra Locarno e Valle Maggia), il Locarnese ha una forte rilevanza anche dal punto di vista del numero di aziende, poiché ve ne sono circa 300 nel settore primario, 700 nel secondario e 3'000 nel terziario".
Le associazioni economiche sottolineano che non spetta a loro decidere qual variante realizzare, ma se non lo fanno le autorità cantonali "sarebbe meglio, come già provocatoriamente ipotizzato, di chiudere la questione e trasmettere l’incarto all’autorità federale affinché decida in nostra vece".