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BELLINZONA - Il Gruppo operativo istituito dal Consiglio di Stato il 12 febbraio 2008 ha consegnato a dicembre al Governo il terzo rapporto trimestrale. Dopo l’inoltro del secondo, ad inizio settembre 2008, il Gruppo si è ancora riunito due volte per affrontare sia le tematiche in sospeso, sia quelle ulteriormente emerse a seguito dei lavori o suggerite dalle audizioni o dall’attualità.
Il terzo rapporto mette in particolare l’accento sulla prevenzione e sull’informazione, aspetti "di fondamentale importanza e sui quali è necessario puntare con decisione per affrontare le tematiche legate alla violenza e, in generale, al disagio giovanile", hanno sottolineato i responsabili.
Per quanto concerne le situazioni potenzialmente problematiche che, in base all’esperienza diretta degli operatori, il rapporto mette in particolare evidenza, si citano quelle legate agli avvenimenti e agli ambienti sportivi, all’ambito famigliare e ai nuovi media elettronici. Occorre cioè che sport, famiglia, media, grazie a una capillare informazione e prevenzione e, laddove necessario, a una proporzionale applicazione delle misure sanzionatorie, siano vissuti come agenti e opportunità di
formazione e svago e non come ambiti in cui viene meno la cultura del rispetto (dell’altro, dell’avversario, di sé stesso).
