06 gen 2009 - 14:19 Aggiornamento 03 nov 2014 - 23:20 0
Altri due interventi della Spab, 6 caprette salvate
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Altri due interventi della Spab, 6 caprette salvate
Altri due interventi della Spab, 6 caprette salvate
BELLINZONA - Nonostante gli appelli lanciati dalla Società Protezione Animali di Bellinzona (Spab) e diffusi su tutti i media del Ticino, i proprietari delle due caprette bloccate su una roccia dei monti di Carì, all'altezza di 1938 metri sul livello del mare non si sono fatti vivi.
I due animali, che tossivano per il freddo e la debolezza, orami allo stremo delle forze non avrebbero resistito alla nevicata prevista e sicuramente sarebbero morte di polmonite. Ieri a mezzogiorno, visto che nessuno si faceva vivo, il presidente della Spab Armando Besomi ha decso di passare all'azione, contattando i rocciatori dello speciale gruppo d'intervento costituito in seno alla Spab e l'HeliTV. Poco dopo, da Lodrino è partito un elicottero con quattro rocciatori mentre tre ispettori hanno garantito il recupero degli animali a Faido.
L'operazione di recupero è durata oltre un'ora. Gli animali sono stati trasportati nel rifugio di Gorduno-Gnosca, dove sono stati alloggiati al caldo e subito visitati. Secondo i veterinari che hanno visitato le bestie, le caprette dovrebbero farcela, anche se occorre attendere qualche giorno per pronunciarsi definitivamente.
Mezz'ora dopo, i volontari della Spab si sono mobilitati per salvare quattro capre imprigionate dalla neve sull'Alpe di Compiett, sopra Biasca, a 1516 metri sul livello del mare.
La Spab rinnova il suo appello ai proprietari di animali affinché questi ultimi si diano da fare per recuperarli.
L'abbandono di animali da pascolo è un problema che ormai tocca tutte le regioni del Ticino e sta mettendo a dura prova le casse della Società Protezione Animali, l'unica in SVizzera ad andare in soccorso ad animali d'allevamento. "Considerate le spese veterinarie e generali, - si legge nel comunicato Spab - il pagamento dell'elicottero sta diventando troppo oneroso. Se l’uso di questo insostituibile mezzo di soccorso venisse a mancare, altri animali si aggiungerebbero al lungo elenco di vittime da contare, allo scioglimento delle nevi".