In ogni caso, congelare le tariffe dell'elettricità, nel caso in cui la Commissione federale dell'elettricità (Elcom) non riuscisse a ridurre entro la fine dell'anno i prezzi annunciati, non è possibile - afferma il governo - tanto più che Elcom può ridurle con effetto retroattivo. Il Consiglio federale non ritiene questa proposta socialista opportuna, dato che potrebbe mettere le imprese d'approvvigionamento in elettricità in una situazione difficile, com'è stato il caso in California.
Il governo ha risposto oggi a un'interpellanza del PS, in vista del dibattito urgente in Consiglio nazionale di mercoledì prossimo. Secondo il Consiglio federale, la liberalizzazione non è la sola responsabile dell'aumento delle tariffe. L'incremento è infatti il frutto di una serie di fattori che si accumulano: la dipendenza del prezzo dell'elettricità da quello del petrolio e del gas, la crescente diminuzione dell'offerta e il costante aumento del consumo. Il governo vede comunque un nesso con la liberalizzazione nella misura in cui la stessa obbliga i gestionari della rete ad adattare le loro strutture e i loro processi.