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TICINOPunk Festival, parla il responsabile della sicurezza: "Non siamo scappati"

05.05.08 - 13:12
Punk Festival, parla il responsabile della sicurezza: "Non siamo scappati"
LUGANO - "Noi non siamo siamo scappati. Abbiamo seguito semplicemente le regole". Non si fa attendere la risposta da parte del responsabile dell'agenzia di sicurezza, che sabato sera è stata chiamata per svolgere mansioni di mantenimento dell'ordine pubblico. "Verso le 22.30 sono scoppiati i disordini. Due nostri uomini erano impegnati all'entrata mentre per gli altri sei all'interno della sala, a un certo punto la situazione era talmente difficile da gestire che si è preferito desistere".

La serata di sabato al padiglione Conza in occasione del Punk Festival, come già riportato, è stata segnata da risse e lanci di bottiglie. "Vi era in gioco l'incolumità dei nostri uomini - ci ha spiegato il responsabile della ditta - Noi non eravamo equipaggiati di scudi e protezione e per i miei 8 uomini non era possibile fronteggiare le oltre 30 persone che erano salite sul palco". Il responsabile della ditta di sicurezza tiene inoltre a precisare che nei patti, non erano previsti compiti riguardanti la messa in sicurezza del palco: "Abbiamo cercato comunque di ristabilire l'ordine, ma se avessimo fatto male a qualcuno la responsabilità sarebbe ricaduta su di noi. Noi abbiamo tentato di fare tutto il possibile e una volta chiesto l'intervento di polizia per riportare la calma, noi ce ne siamo andati come prevede il regolamento".

"Il lancio di bottiglie - ha continuato il responsabile - ha reso tutto più complicato. Bottiglie di Smirnoff in vetro che venivano vendute nel bar nei pressi del palco". "Bottiglie in vetro - ha polemizzato il titolare della ditta - che era consigliabile non vendere".

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