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BISSONERipari fonici: deliberato un appalto, annullato un altro

11.03.08 - 17:14
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Ripari fonici: deliberato un appalto, annullato un altro
BISSONE - Il Consiglio di Stato ha deliberato i lavori di sottostruttura e ha annullato l’appalto inerente le opere da metalcostruttore per i ripari fonici di Bissone. Dopo un’attenta analisi e la ponderazione dei criteri previsti negli atti d’appalto, il Consorzio FELCE (Ennio Ferrari SA-LGV SA, CSC SA e Edilstrada SA) è risultato il miglior offerente per un importo pari a 13,6 milioni di franchi circa, in linea con il preventivo del committente approvato dai responsabili degli Uffici federali, che sono poi quelli che finanziano il progetto. Come ci ha spiegato il capo del'Area operativa del Sottoceneri Diego Rodoni, la decisione non è basata solo sul prezzo, ma su più criteri come l'attendibilità del prezzo, il programma lavori, come si intendono eseguire, quindi non è solo una questione di soldi, per questo si dice il miglior offerente e non il minor offerente.

Il motivo dell’annullamento della procedura per le opere da metalcostruttore, invece, è il netto superamento, da parte dell’unica offerta pervenuta, dell’importo depositato dal committente quale tetto massimo di spesa. La ditta aveva inoltrato un'offerta di 35 milioni di franchi.

Ora, ci ha spiegato ancora l'ingegner Rodoni, come per tutte le decisioni del Governo prima di procedere bisognerà attendere che cresca in giudicato e che non ci siano qiûindi ricorsi. In seguito potrebbe essere riaperta una nuova procedura per l'appalto, oppure la legge permette al committente di procedere all'incarico diretto di questo appalto pubblico. Questa decisione però non è ancora stata presa, ma il Governo intende farlo al più presto.

I lavori principali nel comparto di Bissone potranno iniziare quando le procedure legate agli appalti di sottostruttura e carpenteria metallica saranno concluse.

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