BELLINZONAFolla di persone al Corteo mascherato di Rabadan

BELLINZONA - È stato un 145esimo corteo mascherato di Rabadan certamente meno spensierato del solito, quello che ha sfilato ieri lungo le vie del Centro storico di Bellinzona. Nella mente di tutti, infatti, aleggiava il pensiero del tragico episodio avvenuto venerdì notte a Locarno, durante il quale ha perso la vita il 22enne Damiano Tamagni, dopo essere stato picchiato violentemente da tre giovani nel corso di una lite.

Ma la Società Rabadan, nonostante i vari appelli rivolti agli organizzatori, ha deciso di non fermare i festeggiamenti del carnevale e la gente ha risposto, come sempre, in maniera forte al richiamo della sfilata domenicale, affollando di colori e di grida l'intero Viale Stazione. Sono state infatti quasi 20 mila le persone accorse in Centro Città, per assistere ad una sfilata composta da oltre una cinquantina di numeri, tra carri, guggen e gruppi.

L'ironia e la satira sono quindi riuscite per un attimo ad essere le protagoniste della giornata di ieri, prendendo di mira fatti e persone che si sono distinte, per un motivo o per l'altro, durante gli ultimi 12 mesi. Pecore nere, stazioni sciistiche, Bignasca e la sua affermazione ('troppi neri in nazionale') e, non da ultimi, i prossimi Euro 08: sono stati soprattutto questi i temi affrontati dai bravissimi partecipanti al corteo mascherato, suscitando simpatiche discussioni e risa tra tutti coloro che hanno assistito al loro passaggio.

Gioia e tristezza si sono quindi mescolate durante la giornata di ieri nella Capitale, giornata durante la quale anche la mancanza del sole ha sottolineato l'aria di lutto.