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L'UDC si è detta soddisfatta di quest'ultima decisione, ha indicato all'ATS il portavoce dell'OSE Marc Demierre. Il partito ha presentato all'ultimo momento la candidatura del consigliere nazionale zurighese Hans Kaufmann. In base agli statuti, le candidature devono essere presentate almeno con dieci giorni di anticipo rispetto alla riunione del Consiglio degli Svizzeri all'estero, il "parlamento" della cosiddetta "Quinta Svizzera".
Candidato unico alla presidenza, il vice-presidente Jacques-Simon Eggly non è stato contestato. In un comunicato, l'UDC ha invece criticato i due candidati in lizza per un seggio in seno al comitato, il socialista ginevrino Carlo Sommaruga e il radicale sciaffusano Peter Briner.
L'idea di rimandare l'elezione del sostituto di Stucky nel comitato è stata proposta dal consigliere nazionale socialsita Remo Gysin, secondo cui è più opportuno aspettare l'esito delle elezioni federali del prossimo ottobre.
Fondata nel 1916, l'OSE rappresenta e difende gli interessi di circa 645 000 svizzeri residenti attualmente all'estero. L'organo supremo è il Consiglio degli Svizzeri all'estero (CSE), i cui 150 membri sono designati dalle svariate comunità in funzione della loro importanza.
Il CSE si riunisce due volte all'anno in Svizzera e organizza il Congresso annuo degli Svizzeri all'estero, che riunisce circa 500 persone. Il comitato, composto di nove membri e del presidente dell'OSE, è incaricato di sbrigare gli affari correnti.
