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LUGANOAl via i lavori che "rivoluzioneranno" la stazione

27.11.06 - 11:56
Ti Press
Al via i lavori che "rivoluzioneranno" la stazione

LUGANO - Con il motto "Eppur si muove" è stato presentato questa mattina l'Accordo sulla progettazione complessiva dell'area della stazione FFS di Lugano, un progetto che vede coinvolti non solo le FFS ma anche il Cantone e la Città. I lavori sono già iniziati in questi giorni e contribuiranno in un certo senso a rivoluzionare l'intera area della stazione. A presentare il tutto questa mattina c'erano Marco Borradori, Paolo Beltraminelli, responsabile del Dicastero ambiente e pianificazione del territorio della Città di Lugano, Giovanna Masoni, responsabile del Dicastero del territorio e Valerio Galli, responsabile Architettura Ticino delle Ferrovie Federali Svizzere.

Una progettazione necessaria, è stato più volte ribadito nell'incontro di questa mattina, dato che la stazione di Lugano rappresenta il cuore del sistema ferroviario regionale, e in futuro con la galleria di base del San Gottardo e del Monte Ceneri il ruolo della stazione assumerà inevitabilmente un ruolo maggiore. Non solo, ma le opere di ristrutturazione appaiono necessarie anche in virtù della viabilità stradale: "È noto da tempo che l’incrocio del tunnel di Besso e il passaggio a livello di via Basilea costituiscono punti critici del sistema viario - ha ricordato Borradori - le vie che vi convergono sono infatti tra i segmenti con i carichi più elevati dell’intera rete. Con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate si prospetta certamente un alleggerimento della pressione del traffico in questo comparto".

Il progetto, di certo complesso e impegnativo, avrà un'attuazione a tappe. La prima tappa riguarda la nuova infrastruttura ferroviaria che sarà agibile entro la fine del 2007. Per questa prima opera il Cantone ha stanziato un credito di 500mila franchi. Le autorità stanno valutando l'ipotesi di una seconda tappa entro il 2010 che dovrebbe migliorare gli accessi dei viaggiatori ai treni e ai servizi della stazione, e che dovrà tener conto del rinnovo della funicolare, in fase di studio da parte della Città di Lugano.


Come cambierà la stazione

Entro fine 2007 la clientela FFS avrà a disposizione, lungo via Basilea, un nuovo marciapiede esterno di 170 metri con binario e una pensilina di copertura del marciapiede, dotata di sala d’attesa vetrata, chiusa e riscaldata. L’altezza a 55 centimetri del marciapiede permetterà un accesso piano e senza ostacoli ai nuovi treni FLIRT attesi per maggio 2007. Una rampa coperta con scala collegherà il nuovo marciapiede al sottopasso principale. Quest’ultimo sarà allargato e rinnovato. Anche il marciapiede ferroviario intermedio, posto tra i binari 1 e 2, sarà sottoposto a lifting, mentre l’illuminazione sarà completamente sostituita. Infine i piazzali, gli accessi lungo via Basilea e i posteggi Park+Rail e Bike&Ride saranno riorganizzati e riordinati.
Al termine dei lavori, grazie alla rampa d’accesso in zona Posta verso il nuovo marciapiede da via Basilea, sarà possibile accedere alla stazione e alla città, senza necessariamente utilizzare il sottopasso di Besso.
Inoltre l’attuale impianto visivo di avviso per le partenze e gli arrivi dei treni sarà sostituito con tabelloni elettronici di ultima generazione. Questi apparecchi permetteranno ai viaggiatori un aggiornamento con un rapido colpo d’occhio su: tipo di treno, prossime destinazioni, posizionamento delle
carrozze di prima e seconda classe nel convoglio ed eventuali ritardi in minuti.

I costi

I costi preventivati per l’insieme del progetto – sviluppato in stretta sinergia con Cantone Ticino, Città di Lugano e Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese (CRTL) – ammontano a circa 8,3 milioni di franchi, costi che saranno coperti in misura del 46% dal Cantone, del 19% dalla città di Lugano e dal 35% dalle FFS


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