Lugano città da pensionati
Dello stesso avviso è Giorgio Pasotti che ci ha detto: "È una città da scoprire, nasconde dietro la sua tranquillità un fermento culturale e artistico importante. Offre il giusto connubio tra qualità di vita di vita, ottima organizzazione sociale e possibilità di divertimento. Ci sono stato dieci giorni e l'ho scoperta lentamente anche perchè lavoravo molto. Trovo che ci siano movimenti giovani molto attivi.
Storia attuale, sì o no?
Pasotti: "La storia è molto attuale, nonostante Tolstoj l'abbia scritta nell'800. Mi sono sforzato di essere il meno colorito possibile, di non eccedere e finire di conseguenza nell'interpretare uno psicopatico. Ho cercato l'equilibrio, la giusta misura da dare al personaggio avendo come obiettivo quello di rappresentare una lucida follia, anzichè la macchietta di un pazzo".
Foà: "Anche io trovo la storia molto moderna. Un'uxuricidio è un fatto che si sente spesso. Sfogliando i giornali la mattina si è molto tristi. I grandi autori hanno sempre saputo colpire dei momenti drammatici della nostra vita".
Sciarra: "Mi spiace contraddire Pasotti e Foà, ma non ho voluto fare un film sulla contemporaneità. Se volevo essere attuale avrei fatto un film sulla pedofilia. Mi interessava indagare una parte dell'animo umano che è rimasto immutato nel tempo, con toni espressivi derivati dalla grande letteratura.
Il cinema italiano non sa raccontare storie
Sciarra: "La mia generazione di registi ha un'unica pecca, quella di non saper raccontare storie. Siamo bravi a girare film, abbiamo ottimi attori e tecnici, ma il cinema italiano spesso non sa raccontare storie. Per quato mi sono rivolto a uno come Tolstoj che ha saputo raccontare una storia che è rimasta immortalata nel tempo. Il mio scopo era di raccontare una vicenda contemporanea sui uno dei dilemmi più grandi dell'animo umano: il passaggio dell'amore dalla passione alla normalità della vita di tutti i giorni. Per fare questo era inevitabile che attingessi a un maestro della letteratura. Tolstoj ha saputo dipingere due personaggi che ancora oggi riescono a fotografare il momento di disagio che si vive in un rapporto di coppia".
Marco Solari attore
Nel film c'è una piccola particina anche per Marco Solari, presidente del Festival, che interpreta il padre di Giorgio Pasotti.
Sciarra: "Solari mi sembrava adatto e per eliminare il conflitto di interessi gli ho chieto di dimettersi dalla carica di presidente del Festival.
Foà una bella voce? Foà: "Solo cazzate"
Foà: "Nelle mie scelte professionali, qualunque esse siano, teatrali, televisive, cinematografiche, scelgo in base al personaggio. Se questo ha una sua validità, e se il regista è capace di realizzare cose belle, allora dico sì.
Sciarra: "Ho scelto Foà, perchè amo molto la sua voce, trovo che la sua voce..." ma viene interrotto da Foà.
Foà: "Queste sono solo cazzate"
Pasotti: "Si è sempre in soggezione quando si lavora con i grandi attori. Ma la grandezza di Foà è stata quella di sapermi mettere a mio agio e rilassarmi. Il mestiere dell'attore si impara anche lavorando con grandi colleghi e registi".
Il nudo dell'Incontrada
Sciarra: "Il personaggio interpretato da Vanesa Incontrada e una donna che combatte col sesso. Il suo nudo è del tutto naturale. Fermarsi a parlare del nudo dell'Incontrada vuol dire tornare al bigottismo, mi sembra davvero una questione ormai superata. È logico che se devo riprendere due persone che fanno l'amore allora le faccio recitare nude, che credibilità avrebbero se li vestissi?