Le “sette meraviglie” top 100 che saranno i favoriti dell’edizione 2006 sono: lo spagnolo Ruben Ramirez-Hidalgo e Guillermo Garcia-Lopez, l’argentino Carlos Berlocq, il brasiliano Marcos Daniel, l’austriaco Olivier Marach, il ceco Jiri Vanek e l’italiano Potito Storace.
Per il campione di Cervinara si tratta di un ritorno a Lugano dopo l’esperienza della passata stagione. Nel 2005, Potito fu sconfitto nei quarti di finale dal brasiliano Flavio Saretta dopo aver battuto al primo turno, in un match dal sapore importante, l’ecuadoriano Nicolas Lapentti.
E proprio Lapentti, ex numero 7 del mondo, sarà nuovamente presente sui campi del Tennis Club Lido Lugano, magari sperando in un sorteggio più benevolo.
Come è ormai tradizione del torneo, la conferma delle iscrizioni porta subito fortuna a chi ha optato per la trasferta di Lugano: Marcos Daniel ha battuto Lleyton Hewitt nel torneo ATP di Portshach che ha luogo proprio in questi giorni in Austria. Nello stesso evento, Marach ha raggiunto i quarti di finale e altre buone notizie arriveranno sicuramente dal Roland Garros.
Da notare come sia rimasto fuori da questa élite il campione in carica, lo spagnolo Albert Montanes, scivolato fino alla posizione numero 102 ma che, da qui all’inizio del BancaStato Challenger, potrebbe aumentare il numero di top 100 presenti.
Escluso dai top 100 c’è anche l’argentino Juan Monaco, sceso nel ranking solo a causa di un infortunio, ma che sarà comunque da tenere presente anche per la vittoria finale.
Iscritto c’è un altro giocatore il cui nome compare nell’albo d’oro del Challenger di Lugano ed è quello di Jiri Vanek, vincitore nel 2001. Ovviamente, considerato che si gioca sulla terra battuta, bisognerà fare grande attenzione agli spagnoli. I due più accreditati sono Ramirez-Hidalgo e Garcia-Lopez, due veri specialisti.
L’organizzazione ha poi a disposizione quattro inviti per cercare di catturare altri nomi di prestigio o di aiutare giocatori locali che non hanno una classifica sufficiente per entrare nel tabellone principale. Per questo motivo la prima Wild Card è stata assegnata allo svizzero Michael Lammer, attuale numero 265 del ranking mondiale, a caccia dei punti necessari per abbattere quel muro dei top200, risultato mai ottenuto in carriera, ma certamente alla sua portata.
Molto forte anche la potenziale lista dei partecipanti alle qualificazioni. Su tutti, spicca il nome di Mariano Zabaleta, campione argentino fermato da diversi infortuni, ma capace in carriera di arrivare fino alla posizione numero 21 della classifica mondiale.
E poi ancora tanti giovani promesse italiane, a partire da quel Simone Bolelli, che tanti tecnici italiani, a partire dal suo coach Claudio Pistolesi, ritengono in grado di arrivare presto tra i top del circuito mondiale. Ci aspetta dunque una settimana di grande tennis con un quadro di partecipanti e un tasso tecnico che migliora di anno in anno.
Player | ATP | Top ATP (carriera) |
Potito Starace (ITA) | 78 | 60 |
Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) | 80 | 69 |
Carlos Berlocq (ARG) | 82 | 75 |
Marcos Daniel (BRA) | 89 | 83 |
Oliver Marach (AUT) | 97 | 95 |
Jiri Vanek (CZE) | 99 | 74 |
Guillermo Garcia Lopez (ESP) | 100 | 70 |
Albert Montanes (ESP) | 102 | 53 |
Denis Gremelmayr (GER) | 112 | 112 |
Marc Gicquel (FRA) | 113 | 105 |
Juan Monaco (ARG) | 114 | 59 |
Sergio Roitman (ARG) | 116 | 116 |
Teimuraz Gabashvili (RUS) | 118 | 118 |
Nicola Lapentti (ECU) | 128 | 6 |
Oscar Hernandez (ESP) | 130 | 72 |
Olivier Patience (FRA) | 131 | 87 |
Thiago Alves (BRA) | 132 | 132 |
Thierry Ascione (FRA) | 134 | 81 |
Tomas Behrend (GER) | 141 | 74 |
Jean-Christophe Faurel (FRA) | 146 | 140 |
Jean-Rene Lisnard (MON) | 147 | 84 |
Diego Junquiera (ARG) | 148 | 148 |