Lo sostiene il comandante della Polcantonale Romano Piazzini nel Rapporto d’attività 2005, pubblicato oggi.
Così il comandante della Polcantonale Romano Piazzini nel Rapporto d’attività 2005, che qui sotto sintetizziamo.
E ancora Piazzini: "Nonostante l’evoluzione del contesto cantonale, nazionale e internazionale, il Ticino rimane un paese sicuro e attrattivo dal punto di vista economico e residenziale, il che ci permette di affermare che anche nel 2005 la Polizia Cantonale è rimasta fedele alla propria visione per un Ticino più sicuro e accogliente".
Criminalità economica
Sul fronte della criminalità economica e finanziaria, il 2005 non ha fatto registrare nessuna particolare evoluzione qualitativa rispetto agli anni precedenti. Quantitativamente sono invece in lieve aumento le segnalazioni di tentativi di truffa via Internet.
Droga
Anche in Ticino, come nel resto dell’Europa occidentale, è fortemente aumentato il traffico di cocaina, ed è di riflesso diminuito quello di eroina. Le numerose indagini, alcune particolarmente laboriose e impegnative, hanno toccato tutto il cantone e hanno portato al complessivo sequestro di 3.5 kg di cocaina, 800 grammi di eroina e 99 chili di marijuana.
Incidenti della circolazione stradale
Per il settimo anno consecutivo il numero degli incidenti della circolazione constatati dalla polizia cantonale è diminuito, passando dagli 8'652 del 1998 ai 6'640 del 2005. Il dato più significativo è tuttavia l’ulteriore calo del numero delle vittime (- 11%), e il minimo storico delle morti (24) che uguaglia il risultato del 2002.
Controlli della circolazione
L’abbassamento del tasso limite di alcolemia allo 0.5 per mille ha significativamente influenzato l’attività di tutti i reparti della Polizia cantonale. Delle 7'025 persone controllate, tolti gli autisti professionisti e i conducenti coinvolti in incidenti della circolazione, sono stati 3'523 gli automobilisti incorsi nei controlli di polizia. Il 27% dei conducenti positivi all’alcolmeter sono stati segnalati alla polizia cantonale dai partner (Polizie comunali, Guardie federali di confine, e Amministrazione federale delle dogane per il traffico commerciale).
Frontiera
Le richieste di collaborazione e presa a carico di fermati provenienti dal Corpo guardie di confine federale (CGCF) sono notevolmente diminuite in seguito alla stipulazione della convenzione di collaborazione fra polizia cantonale e CGCF.