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LUGANO/MENDRISIOEstival Jazz si presenta: 'Sarà una festa di colori'

26.04.06 - 12:55
30 giugno e 1 luglio a Mendrisio 6, 7 e 8 a Lugano
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Estival Jazz si presenta: 'Sarà una festa di colori'
30 giugno e 1 luglio a Mendrisio 6, 7 e 8 a Lugano
 
LUGANO - Con un mese d'anticipo rispetto al passato, Estival Jazz svela le sue carte. Segno dunque che - salvo colpi di scena dell'ultimo minuto - il cartellone presentato questa mattina  gode di un margine di sicurezza superiore agli anni scorsi.

I due 'deus ex machina' dell'evento, il direttore artistico Jacky Marti e l'organizzatore Andreas Wyden, hanno presentato il menù musicale di quella che sarà la ventottesima edizione di Estival, rallegrandosi subito che la loro creatura avrà vita sicura almeno fino al 2009, visto che gli sponsor  e i sostenitori ufficiali (Credit Suisse, Manor e RTSI) hanno firmato il loro sostegno. Come non farlo d'altronde, considerato che Estival - anche grazie alla formula gratuita - continua ad attirare un folto pubblico: le stime indicano più di 100.00 persone nel 2005, e la fiumana di gente in occasione del concerto dei Jethro Tull lo scorso anno è un ricordo ancora vivo in chi ha assistito all'evento.

Ma passiamo all'edizione di quest'anno per la quale Jacky Marti ha usato la formula di "alta classe, grande qualità, innovazione e soprattutto colore". Un colore che sta alla base di una diversità di generi musicali che dal jazz spazia per il soul, l'etnic, la fusion, fino al rock, e che in tutti questi anni si è rivelato un mix sempre vincente. Un cartellone che però si appoggia in parte su alcuni nomi che sanno di "déja-vu" e che in passato hanno già avuto modo di calcare il palcoscenico della rassegna.

L'apertura (30 giugno a Piazzale alla Valle di Mendrisio) è affidata al camerunese Richard Bona, artista che il pubblico di Estival ha già potuto applaudire sia con Joe Zawinul sia lo scorso anno con  gli Steps Ahead. La serata inaugurale vedrà  anche la partecipazione di Tony Joe White, uno di quesi compositori che hanno esercitato una forte influenza su tutta una generazione di musicisti: le sue canzoni ad esempio sono state riprese da decine di star mondiali come Elvis Presley, Tina Turner, Joe Cocker, Etta James, John Mayall. A chiudere  la serata ci penserà il brasiliano Jorge Ben. Anche lui una vecchia conscenza di Estival, visto che si è esibito nell'edizione del 2000.

La seconda serata di Mendrisio (sabato 1 luglio)  vedrà alla carica la cantante etiope Minyeshu (artista che fonda la sua voce nella tradizione popolare africana rinnovandola con ritmi e melodie moderne e che per l'occasione sarà accompagnata sul palco dai “Chewata”), Mike Stern il chitarrista di Boston, presente già diverse volte a Eestival (l’ultima delle quali è stata quella dello scorso anno a Lugano con gli Steps Ahead), ma questa volta ci torna con la sua band. Per chiudere l’appuntamento con Mendrisio Estival ha voluto invitare il settantenne portoricano Eddie Palmieri, che stando agli organizzatori "metterà sottosopra il pubblico di Piazzale alla Valle con un concerto pieno di sonorità calde e ritmi trascinanti fra jazz e atmosfere latinoamericane" .

Come è noto - dopo le due serate di apertura -  Estival si sposterà nel salotto luganese.  Giovedì 6 luglio sul palcoscenico di Piazza Riforma saliranno Eda Zari (cantante albanese, vera star in patria), il già annunciato big  Al Jarreau (per lui parlano da soli i cinque Grammy’s ricevuti,  e uno stile unico che lo rende la più popolare e acclamata voce che ha permesso al jazz di entrare nei gusti e nelle preferenze di tutti). La prima serata luganese sarà chiusa da  Awilo Longomba, un artista congolese riconosciuto in Europa e negli Stati Uniti come uno dei migliori performer africani del momento.

Il piatto di venerdì 7 luglio propone invece un antipasto della Randy Brecker Bill Evans Soulbop Band 2006 (Randy e Bill vantano collaborazioni a trecentosessanta gradi, da Frank Sinatra a Frank Zappa senza dimenticare Bruce Springsteen, Steely Dan). Anche Bill Evans ha già avuto modo di conoscere Estival, dato che si è esibito lo scorso anno con  i Step Ahead.
Momento  forte della serata sarà costituito dall'artista brasiliana Gal Costa, “il sole nero”, una diva assoluta, fascinosa, moderna e sensuale, già esponente del movimento tropicalista. La conclusione è affidata a  Yuri Buenaventura, artista colombiano che propone un progetto di definito di “salsa dura”.

Altri grandi nomi sfileranno in piazza della Riforma per il botto finale della serata di sabato 8 luglio. Si inizia con Arturo Sandoval e il suo jazz latino pieno di rock, classica, musica tradizionale cubana. Un cocktail che aveva già convinto Dizzy Gillespie con cui è stato ospite a Estival nel 1990. La "star" di sabato (dopo Van Morrison gli Yes e i Jethro Tull)  sarà  Eric Burdon, definito sagli organizzatori "una delle più belle voci della storia del rock e che grazie a lui il blues nero ha trovato le radici anche nel Regno Unito".
A chiudere in bellezza l'edizione è stato chiamato George Clinton con la sua verve teatrale e musicale all'insegna del funk.

Foto dall'alto in basso: Richard Bona, Eda Zari, Al Jarreau e George Clinton 

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