"Tale decisione - comunicano i giovani leghisti - è giunta non tanto in merito alla manifestazione dei Molinari, ma in quanto quali Svizzeri, ci siamo sentiti letteralmente offesi per le ennesime ingiurie nei confronti di chi lavora e ama la nostra patria! Siamo quindi stufi di farci dare sempre e gratuitamente degli razzisti e xenofobi ogni qual volta che si apre bocca! Lo abbiamo detto e ripetuto che, purtroppo, quanto detto dal comandante della polizia cantonale sig. Piazzini Romano, non sono affatto dichiarazioni razziste e xenofobe, ma bensì la triste e reale realtà che purtroppo oggi succede nel nostro paese e, non dimentichiamo che quanto dichiarato dal sig. Piazzini è tutto documentato e tanto di statistica, quindi è stato soltanto dichiarato il vero, e nulla d’altro".
"Visto pure il grave problema che attanaglia Lugano e non solo relativo alla droga e lo spaccio - si legge ancora nella nota leghista - abbiamo deciso di dare finalmente un forte segnale alle autorità competenti e alla popolazione, augurandoci un forte sostegno a questa manifestazione per poter tutti uniti sollecitare questo grave problema sociale che purtroppo sempre più coinvolgono anche i nostri giovani, vedi scuole, discoteche, parchi..."
"Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore questo gravissimo problema e la nostra patria a partecipare - concludono i giovani leghisti - perché solo tutti uniti possiamo sconfiggere, almeno in gran parte il nemico numero uno chiamata droga".