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TICINOIl comitato docenti VPOD: "Harmos, un modello scolastico inadatto per il Ticino"

28.03.06 - 09:31
Il comitato docenti VPOD Ticino dice NO all'articolo federale sulla formazione il 21 maggio: "Una modifica costituzionale rischiosa in votazione il 21 maggio"
Ti Press
Il comitato docenti VPOD: "Harmos, un modello scolastico inadatto per il Ticino"
Il comitato docenti VPOD Ticino dice NO all'articolo federale sulla formazione il 21 maggio: "Una modifica costituzionale rischiosa in votazione il 21 maggio"

LUGANO - Il comitato docenti VPOD Ticino esprime preoccupazione per il nuovo articolo della Costituzione federale sulla formazione, in votazione il prossimo 21 maggio 2006. La preoccupazione nasce dalla facoltà conferita alla Confederazione di rendere obbligatorio il concordato intercantonale Harmos (Armonizzazione della scuola dell'obbligo), cucinato dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), di cui Gabriele Gendotti è vicepresidente. Secondo il omitato docenti Harmos prevede infatti l'instaurazione di un modello scolastico inadatto per il Ticino.

Il progetto Harmos prevede di fissare degli standard nazionali di formazione, che sono di due tipi: standard di prestazione che misurano i livelli di competenza raggiunti nelle discipline e standard che determinano dei criteri sui contenuti della scuola obbligatoria e per la realizzazione. Questi standard sono sviluppati e validati sotto la responsabilità della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione.

Il comitato docenti VPOD Ticino, sentiti i pareri maturati in una serata di riflessione su Harmos organizzata dal comitato dell'Associazione scuola pubblica, cui hanno partecipato anche alcuni colleghi del comitato del Movimento della scuola, ha optato per  il "NO" il 21 maggio sull'articolo federale sulla formazione. "Non si tratta di insensibilità verso il resto della Confederazione - scrive in un comunicato stampa il comitato docenti VPOD Ticino -  ma si tratta infatti di dare un segnale forte, affinché il Canton Ticino e il consigliere di Stato Gabriele Gendotti, che hanno promosso una procedura di consultazione su Harmos, si impegnino ad ottenere per il Ticino le necessarie deroghe del concordato, che consentano al nostro Cantone di conservare tutti gli aspetti positivi sopraevidenziati del sistema scolastico ticinese (in particolare la selezione tardiva degli allievi e l'inizio della scuola media al sesto anno). In effetti dopo la procedura di consultazione, che in Ticino scade a fine ottobre 2006, si aprirà ancora una fase per la fase finale di negoziazione di Harmos in seno alla CDPE".

 

 

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