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AGRA - Primo d'agosto tragico ieri in Ticino che ha registrato un incidente mortale. Per colpa del cattivo funzionamento di una batteria di fuochi d'artificio un uomo è stato colpito da un razzo ieri sera poco dopo le 22.00. L'uomo stava festeggiando presso il campo sportivo di Agra, dove la società locale "Picon" aveva organizzato, a conclusione delle feste campestri, iniziatesi il 24 luglio, la serata per celebrare la festa nazionale.
Tutto era iniziato bene e nulla poteva far pensare che si sarebbe potuto consumare una tragedia. La festa era già iniziata alle 18.30 con l'apertura della cantina. Per tutto il campo sportivo c'era aria di divertimento. Alle 22.00 il vicesindaco di Agra ha preso la parola per il discorso ufficiale. A conclusione del suo intervento è iniziato lo spettacolo pirotecnico.
Verso le ore 22.15, dopo che già erano stati lanciati alcuni razzi, uno di questi anzichè partire in direzione verticale, ha preso la traiettoria orizzontale dirigendosi verso il pubblico che si trovava ad una cinquantina di metri di distanza andando ad investire, in pieno petto, uno spettatore provocandone il decesso. Il razzo ha forato la rete di protezione, ha attraversato il campo sportivo arrivando fino alla zona degli spogliatoi e colpendo l'uomo. La vittima è un quarantenne luganese.
I due operatori, dopo essersi accorti che qualcosa non funzionava, hanno lanciato il segnale d'allarme ma non hanno potuto impedire che il razzo partisse. Eppure, a quanto pare, gli organizzatori avevano preso tutte le precauzioni necessarie. La postazione di lancio dei fuochi era situata infatti allesterno del rettangolo da gioco, lontano quindi dal pubblico.
A seguito dello scoppio sono rimasti feriti, apparentemente in modo leggero, altri spettatori. Circa un dozzina di persone sono state trasferite in ospedale dalla Croce Verde e presi a carico da una speciale unità di assistenza psicologica. Altre 3 presentavano ustioni minori e sono stati anchessi trasportati all’ospedale Civico per accertamenti.
