L'iniziativa promossa dalla Divisione della giustizia è intesa a migliorare il flusso di dati inerenti le proprietà fondiarie; i Comuni potranno aggiornare tempestivamente gli atti ed i registri di loro competenza.
Il nuovo sistema permetterà, nei limiti previsti dalla legislazione, di poter disporre in tempo reale di tutti i trapassi dei beni immobili. Questo strumento è stato concepito per sostituire l'attuale prassi di comunicazione dei dati che prevede l'invio mensile per posta delle dichiarazioni dei cambiamenti delle intestazioni dei fondi, giudicata ormai superata.
La riforma rispecchia la nuova strategia dello Stato nell'ambito del Governo elettronico (e-government), segnatamente il conseguimento di una maggiore efficienza e una migliorata collaborazione tra enti pubblici nell'interesse di una larga fascia di cittadini ed utenti.
Il progetto segue la messa in produzione di un'analoga infrastruttura riservata ai notai iscritti all'albo destinata a semplificare l'accesso ai dati necessari per la stesura degli atti pubblici notarili aventi per oggetto le transazioni immobiliari.
Si stima che la nuova applicazione possa essere disponibile a partire da novembre, previa verifica delle richieste di accesso che perverranno dai Comuni.