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TAGLI SWISSI governi cantonali guardano al futuro con ottimismo

11.07.03 - 15:42
I governi cantonali guardano al futuro con ottimismo

ZURIGO/BASILEA/GINEVRA - Seppur dispiaciuti per i ridimensionamenti annunciati oggi da Swiss, i governi cantonali e le società che gestiscono gli scali non intendono perdere tempo in recriminazioni: negoziati sono già in corso per cercare altre aviolinee che dovrebbero occupare le rotte lasciate libere dalla compagnia nazionale. Qualcuno azzarda: anche senza Swiss si può andare avanti.

ZURIGO/KLOTEN: Unique, la società che gestisce lo scalo di Zurigo/Kloten, tenterà di mantenere in funzione il maggior numero di collegamenti diretti in partenza da Zurigo/Kloten. La società ha comunicato oggi di prevedere un calo del 5-12% - su 130 rotte di cui 92 servite da Swiss - delle destinazioni dirette con Kloten. Le destinazioni cancellate da Swiss per l´inverno sono offerte da altre aviolinee. Per le rotte rimaste scoperte, secondo Unique, potrebbero farsi avanti altre compagnie. Negoziati in tal senso sono in corso da settimane.

Il governo zurighese ha ripetuto oggi quanto dichiarato a fine giugno quando venne annunciato il ridimensionamwento. L´esecutivo si dice dispiaciuto per i tagli occupazionali, ma considera giusta la decisione di Swiss.

BASILEA/MULHOUSE: con solo 8 destinazioni cancellate su 21, l´aeroporto di Basilea/Mulhouse può dirsi fortunato. I governi dei due cantoni di Basilea tirano un sospiro di sollievo, giacché temevano tagli più consistenti. Le destinazioni più importanti sono preservate. Da parte dell´aeroporto si esprime sollievo anche se non si escludono altri tagli da parte di Swiss. Lo scalo continua a negoziare con altre aviolinee per coprire i vuoti lasciati da Swiss. I governi renani sostengono tali sforzi poiché giudicano che l´offerta di Swiss non tenga conto delle potenzialità della regione. Secondo Andreas Hatt, portavoce dello scalo, un futuro senza Swiss non è più irrealistico. L´aeroporto non prevede altre misure di razionalizzazione oltre ai 20 posti soppressi un mese fa.

GINEVRA/COINTRIN: il governo ginvrino si dice ottimista nonostante il ridimensionamento deciso da Swiss giacché le linee soppresse potranno essere riprese da altre compagnie, assorbendo così il personale che perderà il posto. Secondo il capo del Dipartimento dell´economia Carlo Lamprecht, potrebbero andare persi 200 posti di lavoro, più altri cento presso i fornitori.

BERNA/BELP: Il presidente del governo bernese Urs Gasche si è detto deluso per la decisione di Swiss di lasciare Belp. Un gesto che mette fine a 20 anni di collaborazione. La società Alpar, che gestisce lo scalo, ha affermato di non essere stata colta di sorpresa, visto già in aprile Swiss aveva soppresso i collegamenti con Lugano/Agno e Parigi. La rotta di Parigi è stata ripresa da Intersky, e non è detto che altre destinazioni soppresse possano essere nuovamente entrare in funzione collaborando con altre compagnie.



ATS

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