La Conferenza dei governi cantonali si ritroverà venerdì per decidere se ricorrere al referendum cantonale. Il compromesso adottato dal Parlamento introduce privilegi inaccettabili per i proprietari, insorge l'ASI svizzerotedesca. L'ingiustizia fiscale fra i proprietari, che beneficiano già di molte possibilità di deduzioni fiscali, e gli inquilini si accentuerà ulteriormente, denuncia l'associazione. L'ASI trova particolarmente scioccante il fatto che questo «regalo» fiscale venga fatto a scapito dei programmi sociali e debba essere finanziato dalla maggioranza della popolazione.
Gli sgravi costeranno oltre 480 milioni di franchi alla Confederazione, e verosimilmente 1,2 miliardi di franchi ai cantoni e ai comuni, secondo l'ASI. I presidenti degli esecutivi cantonali si riuniranno venerdì per decidere se lanciare un referendum cantonale. Se il pacchetto di sgravi fiscali sarà approvato dalla Camere federali in votazione finale, i cantoni avranno tre mesi di tempo per contrastare la decisione.
ATS