Già in febbraio la radio aveva pubblicato sul suo sito internet documenti confidenziali dell'ambasciata svedese in Svizzera. Dai testi, redatti fra ottobre e dicembre 2013, appariva che l'ambasciatore Per Thöresson aveva assunto un ruolo decisamente attivo in vista della votazione federale sugli aerei prodotti nel suo paese, allacciando tra l'altro contatti intensi con il consigliere federale Ueli Maurer.
Dai documenti tradotti in inglese rivelati oggi e subito ripresi da diversi organi di stampa svizzeri risulta che il diplomatico si è immischiato anche nel processo parlamentare. Egli ha avuto un ruolo attivo in vista della decisione della Commissione della politica di sicurezza (CPS) del Consiglio nazionale, che ha approvato nell'agosto 2013 l'acquisto del Gripen. Secondo i documenti, l'ambasciatore ha stilato una lista di tutti i membri della commissione, con i rispettivi punti di vista sulla questione e i deputati da convincere. Prima della decisione ha avuto colloqui con il presidente della commissione Thomas Hurter, deputato UDC ritenuto critico verso il jet svedese, e con il consigliere nazionale Philipp Müller, presidente del PLR svizzero.
Dalla traduzione inglese dei documenti emerge anche che Per Thöresson si è espresso in termini che fanno apparire in una luce poco lusinghiera il ministro della difesa Ueli Maurer, come già aveva fatto con alcuni parlamentari elvetici. Il ministro - ha scritto l'ambasciatore a Stoccolma - "apprezza le nostre discussioni molto aperte e accetta di buon grado le nostre proposte riguardo a quali parlamentari devono ancora essere 'lavorati' e come".
Interpellato dall'ats, il Dipartimento federale della difesa ha risposto che sta esaminando i documenti in questione. Dal canto suo, Hurter ha chiesto oggi al diplomatico scandinavo di "trarre le conseguenze". "Manifestamente l'ambasciatore è troppo poco cosciente del suo ruolo" e danneggia le relazioni tra Svizzera e Svezia, ha dichiarato il presidente della CPS all'ats.
Il consigliere nazionale dell'UDC si sente screditato e sottolinea che l'ambasciatore non ha avuto alcun influsso sulle sue opinioni riguardo al Gripen. Si è trattato a suo avviso di un normale scambio di informazioni.