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SVIZZERALa proposta «mirata» di Pfister per finanziare la tredicesima AVS

24.03.24 - 11:25
Il Presidente dell'Alleanza del Centro propone una tassa sulle transazioni finanziarie.
Tamedia AG
Fonte ats
La proposta «mirata» di Pfister per finanziare la tredicesima AVS
Il Presidente dell'Alleanza del Centro propone una tassa sulle transazioni finanziarie.

BERNA - Per finanziare la tredicesima AVS, recentemente approvata in votazione, l'Alleanza del Centro propone una tassa sulle transazioni finanziarie. Questa sarebbe «minima» e «più mirata» rispetto alla tassa di bollo, afferma il presidente del partito Gerhard Pfister a Le Matin Dimanche.

La nuova tassa «concernerà le imprese che effettuano numerose transazioni finanziarie. Ha anche il vantaggio di non colpire i privati», afferma lo zughese. Questi si dice anche disponibile a esaminare l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) o dei contributi salariali. «A questo stadio tutto è possibile». Ma «è illusorio pensare di poter finanziare una tredicesima rendita risparmiando qua e là».

Per Pfister la soluzione scelta «non sarà indolore», anche perché la tredicesima AVS andrà versata anche ai beneficiari dell'assicurazione invalidità (AI). «È una conseguenza diretta della decisione popolare. Agire diversamente equivarrebbe a discriminare i beneficiari dell'AI», afferma il consigliere nazionale.

Secondo un sondaggio pubblicato una settimana fa, il 64% degli svizzeri è favorevole all'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie per finanziare la tredicesima AVS. Poco più della metà degli intervistati (51%) è favorevole all'aumento dei contributi federali attraverso risparmi nel settore militare.

E a proposito di esercito, lo stesso Pfister due settimane fa aveva proposto sulle colonne della NZZ am Sonntag di aumentare per un periodo limitato l'imposta federale diretta per finanziare gli acquisti supplementari delle Forze armate. «Anche un aumento temporaneo dell'imposta sul valore aggiunto è una possibilità», aveva sottolineato.

Ieri anche il Partito evangelico (PEV), che in Parlamento fa gruppo assieme all'Alleanza del Centro, ha presentato le sue soluzioni per finanziare la tredicesima AVS. All'assemblea dei delegati che si è tenuta a Winterthur (ZH), la presidente Lilian Studer ha sostenuto che invece di aumentare i prelievi salariali o l'IVA, si potrebbe discutere di un'imposta di successione nazionale.

Sempre ieri, il Blick ha pubblicato i risultati di un sondaggio della società di consulenza Deloitte condotto su oltre 100 manager. Dall'indagine è emerso che la stragrande maggioranza dei responsabili delle finanze (CFO) delle aziende svizzere non vuole sentir parlare di ulteriori contributi salariali per finanziare la 13esima AVS. La soluzione privilegiata (al 61%) è l'innalzamento dell'età di pensionamento. Una buona metà dei CFO si dice anche favorevole a un aumento dell'IVA e la stessa quota vede pure di buon occhio una soluzione in cui la Confederazione verserebbe fondi aggiuntivi, denaro che andrebbe risparmiato altrove.

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COMMENTI
 

pegis 1 mese fa su tio
La soluzione migliore per salvare capra e cavoli é un bel ritocco sulla benzina.

Antonio Bernasconi 1 mese fa su tio
chivas non è che ci strappiamo le mutande a favore degli aiuti all'estero, in fondo destiniamo solo l'1% del PIL compreso i costi per i migranti. Piuttosto il Centro non ha cambiato solo il nome ma il suo modo di far politica. Finalmente tutti sanno cos'è questo partito che è uscito da anni di ambiguità per mostrarsi agli elettori con chiarezza di idee e coerente ai suoi principi.

chivas 1 mese fa su tio
Poi, non bisogna abboccare a tutte le cretinate e al terrorismo nei confronti della popolazione da parte di numerosi nostri politici. I soldi in Svizzera ci sono, basta non regalare all'estero miliardi inutili per aiutare nazioni che a noi non danno niente in cambio.

max222 1 mese fa su tio
Risposta a chivas
Daccordissimo

Zeno 1 mese fa su tio
Risposta a chivas
chivas, esatto ma certi nostri (S)parlamentari non si esprimono perchè "il Cadreghino" non lo mollano !!!

chivas 1 mese fa su tio
Trovare i soldi per finanziare la 13.a AVS è semplice. Senza aumentare i costi sui contributi salariali. Semplicemente, non abboccare a tranelli dell'Eu, circa l'entrata della Ch in Europa, con conseguenti costi per quei burocrati, fannulloni che vi lavorano. Bisogna capire che la Svizzera deve essere unica nel panorama europeo e se qualcuno ha bisogno di noi deve venire con il cappello in mano. Infine non regalare soldi all'estero solo per la bella faccia dei nostri politici di serie B.

bradipo 1 mese fa su tio
Risposta a chivas
Con il cappello in mano per cosa? Non abbiamo quasi nulla da offrire se non asilo politico a lobby che lucrano oltre confine (spesso in quei paesi che sostiene non portino nulla alla Svizzera). Basterebbe qualche pressione e intralcio su queste multinazionali e ci ritroveremmo si a voltare le spalle al resto del continente, ma ben chini per agevolare loro l'entrata...

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a chivas
Con il cappello in mano? Un po' presuntuoso no...

max222 1 mese fa su tio
Già, un'altra tassa sulle transazioni finanziarie, fanno bene quegli Svizzeri che usano sempre di più i broker stranieri con i quali non si paga la tassa di bollo e che hanno costi di gestione e commissioni irrisorie rispetto ai costi assurdi dei broker Svizzeri. Anzichè abolire la tassa di bollo per favorire la piazza finanziaria Svizzera, questo propone di aggiungerne un'altra. BRAVO. Poi non ho capito perchè, per finanziare tutte le spese volute dal governo e dai partiti non c'è, o quasi, dibattito mentre per la 13A AVS si fa tutto questo allarmismo psicologico.

bradipo 1 mese fa su tio
Risposta a max222
Io invece non capisco perché ci si ostina a difendere le ricchezze dei pochi eletti che si possono permettere transazioni finanziarie. Personalmente (e come me credo la grande maggioranza dei residenti) avrà più ripercussioni con aumento di IVA e deduzioni salariali o innalzamento dell'età pensionabile...

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a max222
Quali sono i paesi che hanno tasse inferiori a quelle svizzere?

max222 1 mese fa su tio
Risposta a bradipo
Chiami RICCHEZZE i 100 o 200 chf al mese di chi guadagna 3500 o 4000 chf e mette da parte con sacrificio e investe nel mercato azionario con l'obbiettivo dopo 20 o30 anni di trovarsi una rendita supplementare alla pensione? Vedete sempre in chi risparmia qualche soldo un capitalista da disprezzare??

bradipo 1 mese fa su tio
Risposta a max222
Assolutamente no, ma l'importo pagato per transazioni effettuate da chi guadagna 4 o 5 mila franchi avrebbero di certo un minor impatto sul loro potere d'acquisto che non un aumento dell'iva sui beni di consumo o una maggior deduzione salariale.

arminda armi 1 mese fa su tio
1/3 lo si prelevi dalle transazioni finanziarie , 1/3 dai contributi salariali ,ed 1/3 dall aumento dell IVA . Sono aumenti mininimi ed indolori per tutti , Inutile tirarla per le lunghe , popolo e cantoni hanno votato ,ed i partiti non facciano ulteriore ostruzionismo . Inoltre mi sembra piu che legittimo distribuirla anche ai beneficiari dell A.I . ( se ci sono miliardi di riserve è perché sono stati prelevati dai lavoratori ) ed è a chi ha lavorato e contribuito che devono essere destinati questi capitali .

bradipo 1 mese fa su tio
Risposta a arminda armi
Personalmente, eviterei l'aumento dell'iva ma opterei sull'imposta federale un po' "meno equa" ma più solidale con chi si trova in ristrettezze economiche.

ladycore 1 mese fa su tio
Anche i beneficiari dell'Assicurazione Invalidità potranno ricevere la 13esima. Ottimo sperando ota che i criteri ďaccesso vengano mantenuti tali. Un inasprimento dei criteri penalizzerebbe i malati cronici gravi.
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