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CAMERE FEDERALIAVS: abolizione delle rendite per i figli

07.03.24 - 15:01
In contemporanea, è stato deciso l'aumento delle prestazioni complementari per i pensionati con figli a carico.
Imago
Fonte ats
AVS: abolizione delle rendite per i figli
In contemporanea, è stato deciso l'aumento delle prestazioni complementari per i pensionati con figli a carico.

BERNA - Nella sua seduta odierna, l'ultima della seconda settimana di sessione, il Consiglio nazionale ha deciso su vari argomenti:

Cartella informatica - mantenuta una divergenza con gli Stati in merito alla cartella informatizzata del paziente. Rispetto alla Camera dei cantoni, quella del popolo si è detta ancora una volta favorevole all'obbligo di affiliazione per tutti i fornitori di prestazioni a una comunità di riferimento o a una comunità certificata. Il plenum ha però fatto una concessione agli Stati sul finanziamento delle comunità di riferimento. Finora i consiglieri nazionali avevano sempre insistito sul fatto che i Cantoni avrebbero dovuto finanziare in egual misura tutte le comunità. I senatori, il Consiglio federale e la sinistra vi si erano opposti. Stamane, la maggioranza del Nazionale si è allineata alla versione degli Stati;

IPG - adottato, con 124 voti contro 60 e una astensione, una revisione di legge volta a fare in modo che dal 2026 chi presta servizio nell'esercito, nel servizio civile, nella protezione civile o in "Gioventù e Sport" possa richiedere le indennità di perdita di guadagno (IPG) utilizzando una procedura digitale. La sostituzione dei moduli cartacei dovrebbe portare a uno sgravio a livello amministrativo e a risparmi per le casse di compensazione. Il dossier passa agli Stati;

"Digisanté" - approvato - con 127 voti contro 64 - il programma DigiSanté lanciato dal Consiglio federale, che costituisce un'ampia offensiva di trasformazione digitale nel settore sanitario, e il relativo credito d'impegno di 391,7 milioni di franchi per il periodo 2025-2034. Solo l'UDC si è opposta al progetto, che passa ora agli Stati;

Fondi previdenza - adottata all'unanimità una modifica del Codice civile che vuole concedere ai fondi di previdenza la possibilità di versare anche prestazioni per la prevenzione di malattie, infortuni e disoccupazione (e non soltanto in caso di necessità di singoli destinatari), nonché di vecchiaia, decesso e invalidità. Il dossier passa agli Stati;

Infortuni - tacitamente prorogato di un anno i termini per trattare una mozione dell'ex consigliere nazionale Christophe Darbellay (Centro/VS) che chiede di garantire il versamento d'indennità giornaliere anche nei casi in cui l'incapacità al guadagno è determinata da ricadute o da postumi tardivi di una lesione che la persona assicurata ha subito in gioventù. Il Governo sta preparando una modifica della legge sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) che potrebbe andare nella direzione auspicata dal vallesano;

PC - bocciato - con 117 voti contro 57 e 13 astenuti - una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiedeva di revocare l'obbligo degli eredi di un defunto di restituire, ricorrendo all'eredità, le prestazioni complementari (PC) ottenute da quest'ultimo quando era in vita;

Razzismo e antisemitismo - approvato - con 125 voti contro 48 e 9 astenuti - una mozione della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede al Governo di elaborare, assieme ai Cantoni e ai Comuni, una strategia e un piano d'azione contro il razzismo e l'antisemitismo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

LAMAL - tacitamente adottato una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede al governo di esaminare l'uso dei termini "luogo di residenza" e "domicilio" nella legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) e di presentare gli adeguamenti necessari affinché i termini siano armonizzati e le competenze chiaramente disciplinate. Gli Stati devono ancora esprimersi;

Disabili - approvato - 128 voti contro 52 e 4 astenuti - una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede in particolare una modifica della legge federale sulle istituzioni che promuovono l'integrazione degli invalidi (LIPIn) per fare in modo che i disabili possano scegliere liberamente e in modo autodeterminato la propria forma di alloggio e il loro luogo di residenza. Con la revisione della LIPIn si intende evitare che a causa dell'assenza di offerte di sostegno ambulatoriali le persone con disabilità siano di fatto costrette a vivere in una casa per invalidi. Gli Stati devono ancora esprimersi;

AVS - adottato - con 117 contro 62 e 8 astenuti - una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede l'abolizione delle rendite per figli nell'AVS e il contemporaneo aumento delle prestazioni complementari per i pensionati con figli a carico. Gli Stati devono ancora esprimersi;

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