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CAMERE FEDERALIAl Nazionale si affronta il difficile tema dei whistleblowers

27.02.24 - 07:30
Due anni fa un progetto simile era fallito in parlamento
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
Fonte Ats
Al Nazionale si affronta il difficile tema dei whistleblowers
Due anni fa un progetto simile era fallito in parlamento

BERNA - Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali. Al Consiglio nazionale (08.00-13.00), l'agenda prevede la modifica della Legge sui brevetti e il trattato di assistenza giudiziaria in materia penale con la Repubblica di Panama.

In seguito, il programma contempla due iniziative parlamentari che chiedono di aumentare il numero di giudici al Tribunale penale federale e al Tribunale amministrativo federale.

Whistleblowers - Il plenum dovrà anche occuparsi della mozione dell'ex "senatore" Ruedi Noser (Plr/Zh) che mira a rafforzare in Svizzera la protezione nel settore privato dei "whistleblowers", ossia di coloro che denunciano atteggiamenti o azioni illegali. Due anni fa un progetto simile era fallito in parlamento.

Ma stando a Noser, la Svizzera è nel mirino dell'Ocse da anni per le misure anticorruzione, giudicate poco incisive, vigenti nel nostro Paese. In particolare, si vorrebbe che la Svizzera attuasse due raccomandazioni: proteggere gli informatori nel settore privato e innalzare la pena massima prevista dalla legge in caso di corruzione. La commissione preparatoria del Nazionale raccomanda la bocciatura della mozione.

LaMal - Il programma del Consiglio degli Stati (08.15-13.00) prevede in entrata alcune modifiche alla Legge federale sull'assicurazione malattie (LaMal). In futuro, per esempio, anche le persone residenti all'estero, in particolare i frontalieri tedeschi e francesi, assicurati presso una cassa malattia elvetica dovrebbero venir inclusi nel calcolo della compensazione dei rischi.

Con la revisione della LAMal dovrà essere introdotto anche uno scambio elettronico di dati tra Cantoni e assicuratori in base a una procedura uniforme, simile a quella già esistente nell'ambito della riduzione dei premi.

Assegni familiari - In seguito, i "senatori" dovranno esaminare, a livello di divergenze, la legge sugli assegni familiari. I due rami del parlamento sono d'accordo di applicare in futuro la perequazione completa degli oneri tra le casse di compensazione. L'idea è fare in modo che tali assegni vengano finanziati in parti uguali da tutti i datori di lavoro e i lavoratori indipendenti.

La divergenza riguarda l'entrata in vigore del nuovo meccanismo (2 o 3 anni dopo la modifica di legge).

Cartella informatizzata pazienti - La camera dei cantoni dovrà anche affrontare il dossier della cartella informatizzata del paziente (Cip), già trattato dal Consiglio nazionale nel dicembre scorso. Quest'ultimo aveva sbloccato 30 milioni di franchi destinati all'avanzamento di questo progetto.

Secondo il progetto governativo, in futuro tutti gli operatori sanitari dovranno utilizzare la Cip, sia negli ospedali che negli studi medici o nelle farmacie. Ma questa revisione completa della legge richiederà diversi anni. Per questo motivo, al fine di incoraggiarne la diffusione, il sostegno transitorio dovrebbe entrare in vigore alla fine del 2024.

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