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SVIZZERAIl Centro avanti con Pfister

24.02.24 - 11:39
Il consigliere nazionale è stato confermato all'unanimità alla presidenza del partito per un terzo mandato
keystone-sda.ch (URS FLUEELER)
Fonte ats
Il Centro avanti con Pfister
Il consigliere nazionale è stato confermato all'unanimità alla presidenza del partito per un terzo mandato

SVITTO - Gerhard Pfister continuerà a presiedere l'Alleanza del Centro per un terzo mandato di quattro anni. Riuniti oggi a Svitto, i delegati del partito lo hanno confermato all'unanimità per alzata di mano.

Il 61enne consigliere nazionale zughese ha ringraziato i delegati per la fiducia dimostratagli. «Non avevate alternative», ha poi aggiunto suscitando le risate dei presenti. Il rieletto presidente ha poi dichiarato di non vedere l'ora di continuare il rinnovamento del partito.

Nel suo intervento, Pfister ha quindi chiesto che l'economia torni ad assumersi maggiori responsabilità. Il presidente del Centro si è detto preoccupato per l'alienazione tra l'élite economica e la popolazione, menzionando gli stipendi dei dirigenti. La "débâcle" del Credit Suisse ha contribuito a questo fenomeno.

La Svizzera è attraente per le imprese proprio perché è più di una semplice piazza economica, ha sottolineato il consigliere nazionale. Offre certezza del diritto, stabilità, pace sociale e considerazione per i deboli e le minoranze.

Pace sociale, un successo per la Svizzera
Se il contratto sociale si sgretola, la pace e la coesione sociale saranno messe a repentaglio e la solidarietà tra le generazioni diminuirà, ha affermato Pfister. Chi diffama l'impegno per la pace sociale, come la sinistra, non ha capito cosa rende la Svizzera un Paese di successo.

La Confederazione ha bisogno di un'economia sociale di mercato che non lasci indietro nessuno, ha detto Pfister. Tuttavia, si è espresso contro gli aiuti ad annaffiatoio. «Politica sociale non significa politica socialista», ha affermato il presidente dell'Alleanza del Centro.

Presidente dal 2016
Gerhard Pfister ha assunto la presidenza dell'ex Partito popolare democratico nel 2016. Ha rimodernizzato la formazione politica, dandole un nuovo nome dopo la fusione con il Partito borghese democratico, e l'ha condotta con successo alle elezioni federali dello scorso ottobre. Dal canto suo, il consigliere nazionale ginevrino Vincent Maître diventa uno dei tre vicepresidenti dell'Alleanza del Centro, insieme alla consigliera nazionale Yvonne Bürgin (ZH) e al "senatore" giurassiano Charles Juillard. Altri sei membri sono stati nominati nel comitato direttivo del partito.

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