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Il partito ha presentato risoluzione per opporsi alla politica del Consiglio Federale sulle relazioni con l'Unione Europea.
BERNA - All'assemblea dell'UDC, in programma domani ad Altdorf, i delegati saranno chiamati a votare su una risoluzione adottata questa sera dal Comitato direttivo del partito che si oppone al «trattato di sottomissione» con l'UE. Il comitato ha anche deciso le raccomandazioni che farà ai delegati in merito alle votazioni federali del 3 marzo.
Nella sua riunione, il Comitato direttivo dell'Unione democratica di centro (UDC) ha valutato il nuovo mandato negoziale del Consiglio federale con l'UE. A suo avviso, il Consiglio federale vuole sempre trasformare la Svizzera in una colonia dell'UE, si legge in una nota.
«Un simile trattato di sottomissione equivale a un tentativo di putsch contro il sovrano», ha deplorato l'UDC, che nella sua risoluzione propone di creare condizioni chiare nei confronti dell'UE per «difendere la nostra libertà e i nostri diritti popolari».
In vista del 3 marzo, il Comitato direttivo ha proposto ai delegati di respingere l'iniziativa a favore della tredicesima AVS, lanciata dall'Unione sindacale svizzera (USS), e di accettare quella sulle pensioni (età pensionabile), promossa dai Giovani PLR.
Infine, il comitato ha eletto all'unanimità Henrique Schneider quale nuovo Segretario generale del partito. L'UDC aveva già annunciato la settimana scorsa che l'ex vicedirettore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) avrebbe guidato la Segreteria generale a partire dal 1° marzo.
