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Lo ha dichiarato oggi ai media il presidente dell'Alleanza del Centro, Gerhard Pfister.
BERNA - Un secondo seggio in Consiglio federale non è attualmente all'ordine del giorno, così come una modifica della formula magica. Lo ha dichiarato oggi ai media il presidente dell'Alleanza del Centro, Gerhard Pfister, secondo cui prioritarie sono questioni politiche concrete che attendono una risposta dalla politica.
Stando aI consigliere nazionale di Zugo, i sette membri del Consiglio federale sono stati appena rieletti per un periodo di quattro anni. Per il Centro, ha spiegato, l'obiettivo è fare in modo di mantenere le attuali posizioni - il partito ha ottenuto un buon risultato alle ultime elezioni, n.d.r - così da legittimare un secondo seggio in Governo. «Tuttavia, al momento abbiamo ben altro di cui occuparci che non pensare a che cosa potrebbe accadere in caso di un posto vacante nell'esecutivo».
Pfister ha poi criticato il fatto che, nel recente passato, alcuni consiglieri federali si siano dimessi tra un'elezione e l'altra. «Non consiglierei a nessun Consigliere federale di dimettersi durante la legislatura senza che non vi sia una particolare necessità». Le dimissioni durante la legislatura «non sono più al passo con i tempi».
Il presidente del Centro ha poi fatto appello al senso del dovere dei membri del Consiglio federale. A suo avviso, inoltre, non vi è alcun motivo per mettersi a discettare sulla composizione partitica del governo. «Non abbiamo intenzione di avviare colloqui in tal senso», ha sottolineato Pfister. Ad ogni modo, UDC e PLR non vogliono cambiamenti. «Solo i partiti che sperano di vincere vogliono parlarne, gli altri no».
