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SVIZZERAStop ai veicoli a benzina? Il Consiglio federale frena

28.06.23 - 11:44
Agire senza aspettare l'Ue sarebbe «prematuro», per l'Esecutivo
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Fonte ats ans
Stop ai veicoli a benzina? Il Consiglio federale frena
Agire senza aspettare l'Ue sarebbe «prematuro», per l'Esecutivo

BERNA - È meglio rinunciare a uno stop «prematuro» delle vendite o delle immatricolazioni di veicoli a benzina e a diesel. Alla luce di un rapporto sul tema approvato stamane, il Consiglio federale preferisce agire in modo graduale e coordinato con l'Unione europea (Ue).

Il documento, stilato in adempimento di postulati dei consiglieri nazionali Jürg Grossen (PVL/BE), Matthias Samuel Jauslin (PLR/AG) e Marco Romano (Centro/TI), contiene una panoramica delle attuali basi legali nonché degli ostacoli e delle possibili misure per passare a un sistema di trasporto a zero emissioni fossili, precisa l'esecutivo in una nota.

Per il governo, le norme sulle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli in Svizzera vanno mantenute e adattate come nell'Ue. Un diritto all'installazione o alla tolleranza dell'infrastruttura di ricarica dovrebbe essere sancito nel codice delle obbligazioni per gli inquilini e nel codice civile per i comproprietari per piani.

Tuttavia, ciò potrebbe essere in contrasto con la garanzia della proprietà, sancita nella Costituzione, e la libertà economica e contrattuale. In alternativa, i Cantoni possono attuare autonomamente programmi di sostegno o emanare regolamenti per creare i presupposti costruttivi e dotare edifici e parcheggi di infrastrutture di ricarica in base allo stato della tecnica.

Nella sua nota, il governo ricorda infine che la Confederazione sostiene i veicoli elettrici e le necessarie infrastrutture di ricarica con la roadmap mobilità elettrica 2025. Inoltre, la revisione della legge sul CO2, pendente in Parlamento, prevede un sostegno finanziario per le infrastrutture di ricarica da parte della Confederazione.

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COMMENTI
 

Voilà 10 mesi fa su tio
Non vedo dov'è il problema, se il condomino ha un parcheggio riservato la stazione di ricarica può essere collegata al contatore del condomino. Nel caso si debba collegare al contatore comune l'azienda elettrica `può rifatturare all'utilizzatore della stazione di ricarica. Altro L'UE a fissato al 2035 il divieto di fabbricazione e di immatricolazione di auto a benzina e diesel, tuttavia i produttori dicono che ci arriveranno molto prima. Vedremo come andrà con la disponibilità di energia elettrica.

carlo56 10 mesi fa su tio
nel nostro paese le leggi si son sempre fatte all'insorgere di una nuova necessità e pertanto è ovvio che per le nuove tecnologie ne siamo sprovvisti. Vale così per tutto. Quello che in Consiglio Federale non dice è che deve prendere tempo perché il nostro paese non ha una produzione elettrica sufficiente per mantenere questo cambiamento che di fatto sposta quasi tutto sull'elettrico. Uno studio dell'ETH ZH di qualche anno fa diceva che solo pensando a un 30% del traffico privato in elettrico avremmo necessitato almeno 3 nuove centrali atomiche da affiancare alle tre già esistenti (che successivamente si decise di chiudere...). Quindi i problemi sono molteplici. Il primo è capire chi paga. Se a pagare deve essere lo stato ci dovranno per forza aumentare le imposte e non di poco. Se saranno i privati l'uso dei sistemi avrà comunque un costo ma deciso dal mercato. E naturalmente non va scordato che il benessere costruito negli ultimi 70 anni è stato reso possibile dal fossile a basso costo (noi lo paghiamo caro perché è stra tassato!). Ora il cambiamento non è solo una parola ma significa convertire tutto un sistema economico, industriale, infrastrutturale e di servizi, e non è affatto una passeggiata. Richiederà decenni, costerà molto caro a tutti, e sposterà il baricentro economico dall'occidente all'oriente che, invece, non è affatto detto adotti le nostre misure perché è figlio di altra cultura, ha altri bisogni e altre ambizioni. Il riscaldamento climatico invero per qualcuno può anche essere un grosso vantaggio: tutti i paesi freddi dell'estremo nord e sud del mondo potrebbero ritrovarsi con un clima temperato. Quindi bene che noi facciamo ciò che riteniamo meglio, ma male se ci illudiamo che i restanti 9 miliardi del mondo seguano il nostro esempio.

andrea28 10 mesi fa su tio
Non si può obbligare i condomini a tollerare l'installazione di una colonnina elettrica ma si può obbligare i condomini a tollerare i veicoli inquinanti e rumorosi che in teoria sono in contrasto con il diritto alla salute sancito dalla costituzione, solo perché fino ad oggi é stato così. Io non sono un verde a tutti i costi, ma qui si usano due pesi e due misure. Anzi nessuna misura per migliorare le cose...

Granzio 10 mesi fa su tio
Saggia decisione

Nexx 10 mesi fa su tio
Follia pura faranno solo aumentare l'inflazione.
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