Il politologo Pascal Sciarini si è detto sorpreso delle dimissioni di Alain Berset.
BERNA - La notizia del ritiro di Alain Berset è stata senza dubbio una sorpresa: «Nessuno se lo aspettava», ha dichiarato il politologo ginevrino Pascal Sciarini a Keystone-ATS. Tuttavia è logico che abbia deciso di fermarsi in questo momento, al termine del suo mandato. Ha poi aggiunto che il rispetto per le istituzioni «è nel DNA di Berset».
Il voto di domenica sulla legge Covid-19 ha rappresentato una tappa importante, sottolinea Sciarini: si è infatti concluso un ciclo in cui il politico friburghese ha svolto un ruolo significativo, soprattutto nella prima ondata della pandemia. La Svizzera è l'unico Paese ad aver votato sui provvedimenti per la lotta contro il coronavirus e, grazie a restrizioni flessibili, ne è uscita dignitosamente.
L'atteggiamento da «buon padre» in tempi di grande incertezza ha consacrato la popolarità di Alain Berset, che non è stata intaccata dalle successive "vicende" che lo hanno visto protagonista.
Circa la successione del Consigliere federale friburghese, il politologo si è astenuto dal fare previsioni, ma ritiene plausibile che a occupare la carica sarà uno svizzero-tedesco.