Cerca e trova immobili

FRIBURGOCassa pensione, la riforma non convince gli impiegati cantonali

03.10.19 - 10:26
I funzionari hanno votato una risoluzione per chiedere un nuovo negoziato sul progetto presentato dal Consiglio di Stato
tipress (archivio)
Il documento approvato dai funzionari chiede di incrementare la somma destinata alle misure transitorie per ridurre le perdite delle rendite per il personale dai 45 anni in su.
Il documento approvato dai funzionari chiede di incrementare la somma destinata alle misure transitorie per ridurre le perdite delle rendite per il personale dai 45 anni in su.
Cassa pensione, la riforma non convince gli impiegati cantonali
I funzionari hanno votato una risoluzione per chiedere un nuovo negoziato sul progetto presentato dal Consiglio di Stato

GIVISIEZ - Il piano del Consiglio di Stato friburghese presentato la settimana scorsa per ristrutturare la cassa pensioni del personale dello Stato (CPPEF) non convince gli impiegati cantonali. Convocati ieri sera dal Sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari (VPOD/SSP), i funzionari hanno votato una risoluzione per domandare un nuovo negoziato.

L'assemblea si è tenuta a Givisiez (FR), alla presenza di circa 250-300 persone. Oltre a esigere l'avvio di ulteriori trattative, il documento approvato chiede di incrementare la somma destinata alle misure transitorie, che servono a ridurre le perdite delle rendite per il personale dai 45 anni in su.

Il risanamento della cassa pensioni è al centro dell'attenzione da molto tempo. La riforma, che interessa 19'000 dipendenti pubblici, prevede il passaggio dal primato delle prestazioni a quello dei contributi.

I sindacati hanno ripetutamente parlato di "furto" e negli scorsi mesi ci sono state diverse azioni di protesta e scioperi di avvertimento, a cui hanno partecipato migliaia di impiegati. Una nuova manifestazione è annunciata per il 7 novembre.

L'esecutivo friburghese vuole ora limitare le perdite delle prestazioni pensionistiche al 9,5%, contro il 15% ventilato in passato. L'aliquota contributiva per datori di lavoro e salariati crescerà dell'1% e per i dipendenti è inoltre previsto un aumento in busta paga dello 0,25%.

Il Gran Consiglio si esprimerà sul dossier verosimilmente la prossima primavera ma, come prevede la Costituzione cantonale, la parola finale spetterà al popolo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE