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SVIZZERA«Abolire il capitalismo e statalizzare le grandi banche»

30.08.19 - 12:16
È il credo di Ronja Jansen, la 24enne di Basilea Campagna che aspira a succedere a Tamara Funiciello alla testa dei Gioventù socialista
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«Abolire il capitalismo e statalizzare le grandi banche»
È il credo di Ronja Jansen, la 24enne di Basilea Campagna che aspira a succedere a Tamara Funiciello alla testa dei Gioventù socialista

BERNA - Il capitalismo va soppresso, banche come UBS e Credit Suisse nazionalizzate: lo sostiene Ronja Jansen, la 24enne di Basilea Campagna che aspira sabato ad essere eletta alla testa dei Gioventù socialista (GISO), per succedere a una delle donne politiche più conosciute della Svizzera, Tamara Funiciello.

«Non si può fermare la catastrofe climatica finché a decidere da sole sull'economia sono persone che beneficiano della distruzione dell'ambiente», afferma Jansen in un'intervista pubblicata oggi dal portale Watson. «Da questo punto di vista, l'abolizione del capitalismo è più urgente che mai».

«Voglio un sistema economico che sia orientato ai bisogni delle persone e non al profitto di pochi», insiste la copresidente della sezione GISO di Basilea Campagna. «Questa è una delle mie principali preoccupazioni, così come l'uguaglianza fra uomo e donna».

Secondo Jansen non è sufficiente usare meno plastica, non mangiare carne o rinunciare a volare. «Abbiamo bisogno di un cambiamento di sistema radicale». A suo avviso il ruolo della GISO - chiamato a smarcarsi da Verdi e Verdi liberali - è mostrare che «la catastrofe climatica è fortemente legata al sistema economico».

Quanto radicale sia il cambiamento auspicato dalla giovane politica è mostrato da altre sue recenti dichiarazioni relative all'impatto che l'attività di investimento della piazza finanziaria ha sui cambiamenti climatici. «Le grandi banche UBS e CS devono essere nazionalizzate in modo che la popolazione attiva possa finalmente avere voce in capitolo su quali investimenti vengono effettuati con il loro denaro», aveva detto al Blick.

A suo avviso perlomeno i piccoli e medi azionisti potrebbero essere risarciti, dalla Banca nazionale o dalla Confederazione. A questo proposito Jansen ha fatto riferimento al salvataggio di UBS nel 2008: «Allora la BNS pompò 60 miliardi di franchi al salvataggio in UBS, una nazionalizzazione di Credit Suisse e di UBS con compensazione degli azionisti sarebbe paragonabile».
 
 

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