L'ha inventata una coppia di studenti zurighesi per sensibilizzare sul tema. È legale? Secondo la Confederazione sì, ma...
ZURIGO - Dare la possibilità voto agli stranieri in Svizzera ma senza toccare la Costituzione. Potrebbe essere possibile grazie a un portale web ideato da due studenti zurighesi: Votetandem, infatti, permette ai cittadini svizzeri di “cedere” il proprio diritto di voto a un altro residente di nazionalità non elvetica.
Un progetto, il loro, che è anche un esperimento sociale: «Vogliamo creare il dibattito attorno a questo tema».
Ma come funziona? Ci si iscrive, ci si incontra, si discute e si vota. La firma sulla busta la mette – ovviamente – lo svizzero. «Non vi alcun fine di lucro, né schema politico dietro», spiegano gli autori, «tutto è basato sul dialogo e sullo scambio». Esperimenti simili in Francia e Usa hanno dimostrato che di gente disposta a cedere il proprio voto a terzi (e motivati) ce n'è.
Ma è legale? Apparentemente non è illegale, come conferma anche la Cancelleria federale: «Le discussioni pre-voto si fanno anche a tavola, con i famigliari, quindi non c'è nulla di problematico. Certo, tutto deve svolgersi senza minacce, discriminazioni o obbligo».