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La Commissione della politica di sicurezza del Nazionale chiede l'approvazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sul tema
BERNA - In occasione di incontri calcistici o altre manifestazioni sportive serve un approccio integrato e internazionale in materia di sicurezza. È quanto sostiene la Commissione della politica di sicurezza del Nazionale, che propone alla propria Camera di approvare la Convenzione del Consiglio d'Europa sul tema.
La maggioranza è favorevole - con 15 voti contro 8 - a un rafforzamento della cooperazione internazionale, dato che la tifoseria violenta rappresenta un problema globale, comunicano oggi i Servizi del Parlamento.
La commissione valuta come positivo il fatto che la Convenzione, oltre a misure di sicurezza, preveda anche elementi preventivi. In particolare la Svizzera potrà beneficiare del fatto che in futuro anche altri Stati firmatari potranno imporre restrizioni di viaggio.
Una minoranza propone invece di non approvare il testo, ritenendo che vada nella direzione sbagliata. Invece di puntare su un allentamento della tensione, i tifosi violenti «dovrebbero essere affrontati con la massima durezza dalla legge». Inoltre, con le frontiere aperte, le restrizioni di viaggio risulterebbero inefficaci.
