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Le due iniziative «minaccino di paralizzare il mercato elvetico», il decreto federale permetterà invece di creare «un rete più efficiente e meglio coordinata con gli altri mezzi di trasporto»
BERNA - La direzione del PPD raccomanda di bocciare le due iniziative relative all'alimentazione e di accogliere il progetto sulle vie ciclabili, i tre temi in votazione a livello federale il prossimo 23 settembre.
A larga maggioranza i vertici democristiani ritengono che le iniziative popolari "Per derrate alimentari sane, prodotte nel rispetto dell'ambiente e in modo equo (Iniziativa per alimenti equi)" e "Per la sovranità alimentare. L'agricoltura riguarda noi tutti" minaccino di paralizzare il mercato elvetico e generino più burocrazia con un conseguente impatto negativo su prezzi e opportunità di scelta per i consumatori.
All'unanimità la direzione raccomanda invece a popolo e Cantoni di accogliere il decreto federale concernente le vie ciclabili. Questa rete risulterà più efficiente e meglio coordinata con gli altri mezzi di trasporto, si legge in una nota diramata oggi dal partito.
Eccezionalmente le raccomandazioni di voto per una consultazione federale questa volta sono state formulate dalla direzione. Questo poiché il PPD non prevede più alcuna assemblea prima del 23 settembre.
I vertici democristiani hanno elaborato anche le raccomandazioni per le votazioni federali del 25 novembre. In questo caso il parere della direzione sarà sottoposto ai delegati in ottobre.
All'unanimità il comitato boccia l'iniziativa popolare "Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l'autodeterminazione)". La direzione sostiene invece la Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA), che costituisce la base legale per la sorveglianza degli assicurati, contro cui è stato promosso con successo un referendum.
