Lo ha dichiarato il consigliere federale rispondendo a domande sul tema poste dai giornalisti
BERNA - L'uscita dall'accordo sul programma nucleare dell'Iran annunciata dagli Stati Uniti preoccupa la Confederazione. Lo ha dichiarato oggi in conferenza stampa il consigliere federale Ignazio Cassis, rispondendo a domande sul tema poste dai giornalisti.
"Siamo preoccupati per l'uscita dall'accordo da parte degli Stati Uniti e anche per le sanzioni che potrebbero arrivare" e annunciate dal presidente americano Donald Trump, ha detto il ministro degli esteri. "La situazione potrebbe diventare testa, con conseguenze difficili da immaginare", ha aggiunto.
"La Svizzera ha sostenuto quell'accordo e saremmo stati tutti più tranquilli e felici se non vi fosse stata alcuna rottura", ha detto ancora il ticinese, sottolineando che ora regna l'incertezza.
Sulla possibile visita del presidente iraniano Hassan Rohani nella Confederazione - della quale si era parlato in passato - Cassis ha detto che al momento non vi è alcuna conferma. Più in generale, il consigliere federale ha affermato di essere preoccupato per una possibile escalation militare in tutto il Medio Oriente.